mercoledì 31 dicembre 2008

Buon 2009 a tutti


Che anno sarà? Qualunque esso sia, andrà bene.Comunque.Perchè è la vita che sgorga dalle nostre parole, dalle nostre azioni, dai nostri pensieri.Soprattutto se tutto è improntato alla pace e al rispetto degli uomini. Se provassimo ancora a cercare Dio, sarebbe perfetto!Buon anno a tutti!Maestrosauro

lunedì 22 dicembre 2008

san giorgio jonico, scuola m.pia

SCUOLA E IMPRESA

Il 1° Circolo “Maria Pia “ di San Giorgio Jonico arricchisce la sua offerta formativa per il territorio con un nuovo servizio all’utenza avendo attivato dal 1° dicembre una sezione “Primavera” dedicata ai piccoli dai due ai tre anni.
La Sezione Primavera è strutturata come servizio socio-educativo complementare alle attuali strutture dei nidi e delle scuole dell’infanzia. Essa si ispira a criteri di forte qualità pedagogica, di flessibilità ed originalità in fatto di pianificazioni didattico-organizzative, assolutamente rispettosi della tenera e delicata fascia di età cui si rivolgono.
L’originalità e il valore di tale servizio, fortemente voluta e realizzata in piena autonomia dal dirigente scolastico Antonio Di Comite sta nel fatto che il finanziamento non risulta erogato, come nella consuetudine e secondo collaudati schemi tradizionali, dal Ministero della Pubblica Istruzione o dalla Regione Puglia, bensì attraverso un innovativo contratto di sponsorizzazione con l’Impresa privata “Ecologica Sud” di D’Angiulli Vittorio con sede a Taranto. Vivi e sinceri ringraziamenti, quindi, alla ditta D’Angiulli, che ha dimostrato una eccezionale sensibilità e un formidabile credo negli investimenti sulla cultura e sulla solidarietà sociale, affiancata altresì dall’Ente Provincia di Taranto che ha offerto un significativo contributo.
Il successo dell’iniziativa getta nuova luce sulle capacità e sulle potenzialità dell’autonomia scolastica che interagisce con il territorio e con le migliori energie economico-imprenditoriali dei privati costruendo un rivoluzionario capitale d’impresa che fonda le sue radici sulla scuola, sulla cultura, sul servizio alla persona.
Particolarmente soddisfatto il dott. Di Comite che, da noi intervistato, ha illustrato il significato pedagogico di un servizio che, alla francese, definisce di “maternage”, e che rappresenta una viva testimonianza delle potenzialità interistituzionali secondo i principi della sussidarietà in chiave socio-educativa. Infine il dirigente scolastico non dimentica, e coglie l’occasione per ringraziare, la stessa Amministrazione Comunale che ha supportato logisticamente l’iniziativa fornendo gli arredi necessari all’allestimento della sezione.

giovedì 11 dicembre 2008

SCUOLA,TRA CONFERME E DIETROFRONT

ANSA
SCUOLA, MAESTRO UNICO ELEMENTARI A RICHIESTA
La riforma delle scuole superiori partirà dall'anno scolastico 2010/2011. E' quanto rende noto il ministero dell'Istruzione, spiegando che è stata presentata oggi ai sindacati la riforma del sistema dell'istruzione e degli ordinamenti scolastici. Provvedimento che sarà portato in Consiglio dei Ministri il 18 dicembre e che prevede anche l'avvio dal settembre 2009 della riforma del primo ciclo. "Parte da oggi - spiega Viale Trastevere - una vera e propria rivoluzione e riorganizzazione della scuola in Italia. La riforma ha come obiettivo quello di modernizzare l'offerta formativa in Italia ed è il risultato del lavoro di questo governo e dei precedenti ministri Moratti e Fioroni". In concreto, dal primo settembre 2010 partirà la riforma del secondo ciclo, inizialmente prevista per il primo settembre 2009, "per dare modo alle scuole e alle famiglie di essere correttamente informate sui rilevanti cambiamenti e sulle innovazioni degli indirizzi. In particolare sul secondo ciclo si aprirà un confronto con tutti i soggetti della scuola sull'applicazione metodologico-didattica dei nuovi regolamenti. I punti principali della riforma sono lo snellimento e la semplificazione degli indirizzi scolastici, più legame tra le richieste del mondo del lavoro e la scuola, il riordino degli istituti tecnici e più opportunità per le famiglie. In particolare saranno messe a regime le migliori esperienze delle sperimentazioni, l'aumento dello studio della lingua inglese, l'aumento delle ore scientifiche e di matematica".MAESTRO UNICO SARA' A RICHIESTA, CONCLUSO INCONTRO Il cosiddetto "maestro unico" alle elementari sarà attivato su richiesta delle famiglie. E' confermato nel verbale conclusivo dell'incontro svoltosi oggi a Palazzo Chigi tra i sindacati della scuola (Cgil, Cisl e Uil, Gilda e Snals) e il governo rappresentato dal sottosegretario Letta e dai ministri Gelmini, Brunetta e Sacconi. All'incontro hanno partecipato anche i segretari generali di Uil, Luigi Angeletti e Cisl Raffaele Bonanni. Il governo si è impegnato a recepire i regolamenti che verranno presentati al Consiglio dei ministri la prossima settimana ei pareri espressi dalle commissioni Cultura e Istruzione di Camera e Senato.4 SU 10 FUORI CORSO, INDIRIZZI A QUOTA 5.734 Una percentuale dei fuori corso al 40,7% e una proliferazione eccessiva dei corsi di studio arrivati a quota 5.734. Sono due delle criticità che emergono dal nono Rapporto sullo stato del sistema universitario presentato oggi, alla presenza del ministro dell'Istruzione, Mariastella Gelmini, dal presidente del Comitato di valutazione del sistema universitario (Cnvsu), Luigi Biggeri. L'indagine rivela anche che si riduce il numero degli immatricolati che si attesta nel 2007 sulle 308 mila unità (a fronte di un numero totale degli iscritti stabilizzato da circa quattro anni a 1 milione 800 mila unità) e che otto matricole su dieci scelgono di iniziare il proprio percorso formativo nella regione di residenza. Sul versante dell'offerta, si registra una consistente polverizzazione territoriale - dal 2001-2002 i corsi sono aumentati del 77,3% - con il fenomeno da un lato della presenza di corsi di studio con meno di 10 immatricolati (10,1%), dall' altro dell'incremento dei comuni sede di corso universitario saliti a quota 246. Spiccano le percentuali degli "abbandoni" attestata al 20% e degli studenti inattivi, che cioé non hanno sostenuto esami nell'ultimo anno, a quota 22,3%. E se il gettito di laureati è di oltre 300 mila unità all'anno, meno di uno su tre si laurea nei tempi regolari, il 30% con un anno di ritardo, uno su sei con due anni di ritardo e aumenta all'11% la percentuale di coloro che si laureano con tre anni di ritardo.

giovedì 20 novembre 2008

INFANZIA E AMBIENTE




Giornata per i Diritti dell'Infanzia.Un pensiero ricorrente, nella quotidianità,al di là delle celebrazioni che pure sono molto importanti: l'infanzia è il motore del mondo. Lavorare per essa può essere una motivazione giusta per i grandi che hanno il vantaggio di tornare bambini.Diritti dell'infanzia ma anche doveri.Quelli degli adulti,in primis...Ad esempio dalle nostre parti sarebbe auspicabile una maggiore attenzione verso i problemi dell'ambiente.Taranto e la diossina.L'Ail,ha organizzato per il prossimo 29 novembre la Marcia per la Salvaguardia dell'Ambiente.Vi rimando al sito dell'Ail , l'associazione contro le leucemie. Intanto racconto volentieri l'esperienza maturata con le mie classi seconde.Grazie alla collaborazione del dottore agronomo, Piergianni Caldarulo,gli alunni di seconda classe hanno conosciuto da vicino lo splendido e magico Regno della Natura. Non un regno alla H.P ( Herry Potter)ma un regno naturale che è sotto i nostri occhi.Quotidianamente.Abbiamo scoperto, tra le tante cose magnifiche,che qualche albero è stato colpito al cuore.Basta vedere la foto.Ecco perchè è importante il lavoro a favore dell'infanzia.

venerdì 31 ottobre 2008

LA FESTA DELLE ZUCCHE VUOTE


HALLOWEEN: LA FESTA DELLE ZUCCHE VUOTE

Il 31 ottobre, è una data importante non soltanto nella cultura celtica, ma anche nel satanismo. E' uno dei quattro sabba delle streghe. I primi tre segnavano il tempo per le stagioni "benefiche": il risveglio della terra dopo l'inverno, il tempo della semina, il tempo della messe. Il quarto sabba marcava l'arrivo dell'inverno e la "sconfitta" del sole, freddo fame, morte. La festa cattolica di Tutti i Santi non è legata ad Halloween, è stata instaurata da Papa Gregorio IV nell'anno 840, originariamente si celebrava nel mese di maggio e non il 1° novembre. Fu nel 1048 che Odilo de Cluny decise di spostare la celebrazione cattolica all'inizio di novembre al fine di detronizzare il culto a Samhain. In inglese la vigilia si chiama "All Hallowed Eve", che divenne poi Halloween.

"Halloween è un fatto di cultura, è una forma di colonizzazione economica del nostro paese (e di tutti gli altri), è un espediente commerciale, e voglia di divertirsi, è la notte dove tutto è permesso, è un modo per intrattenere i bambini, quindi... HAPPY HALLOWEEN! Con queste espressioni o con chissà quali altre e con questo augurio ci si accinge ad addobbare negozi, organizzare feste, insegnare l'inglese ai bambini in modo divertente, o improvvisare qualche mascherata a scuola, o in ufficio". Intanto, "il mio popolo perisce per mancanza di conoscenza" (Osea 4,6), come accade per la magia e tutto quanto gli ruota intorno tra cui anche la new e next age (pranoterapia, fiori di bach, piramidi, profumoterapia, musicoterapia, corsi reiky, ecc): la maggior parte delle persone anche cattoliche, non sanno che si viola l'A.B.C. delle regole fondamentali del rapporto con Dio: il 1° Comandamento: "Non avrai altro Dio all'infuori di me".

PRIMA DI AGIRE, CONOSCI

1. IL SIGNIFICATO - Halloween è la forma contratta dell'espressione inglese "All Hallows'Eve day" che letteralmente significa vigilia d'Ognissanti.

2. LA RICORRENZA - Halloween, nonostante non lo si dica come invece si dovrebbe, è una ricorrenza magica (di fatto, la magia è esercitare potere, in modo occulto, nei confronti di qualcuno). Il mondo dell'occulto cosi lo definisce: "E' il giorno più magico dell'anno, è il capodanno di tutto il mondo esoterico, è la festa più importante dell'anno per i seguaci di satana".

La Bibbia invece afferma: "Guai a coloro che chiamano bene il male e male il bene, che cambiano le tenebre in luce e la luce in tenebre, che cambiano l'amaro in dolce e il dolce in amaro" (Isaia 5,20).

3. LA LEGGENDA - L'antica leggenda irlandese racconta che Jack, un fabbro malvagio, perverso e tirchio, una notte d'Ognissanti, dopo l'ennesima bevuta viene colto da un attacco mortale di cirrosi epatica. Il diavolo nel reclamare la sua anima viene raggirato da Jack e si trova costretto ad esaudire alcuni suoi desideri, tra i quali di lasciarlo in vita, giungendo al patto di rinunciare all'anima del reprobo. Jack, ignaro dell'effetto della malattia, muore un anno dopo. Rifiutato in Paradiso, Jack non trova posto nemmeno all'inferno a causa del patto con diavolo. A modo di rito il poveraccio intaglia una grossa rapa mettendovi all'interno della brace fiammante a luogo della dannazione eterna. Con questa lanterna, Jack, fantasma, torna nel mondo dei vivi.

4. LA TRADIZIONE - Gli irlandesi, colpiti dalla carestia, immigrarono in America verso il 1850. Approdati nel nuovo mondo, trovarono un'enormità di zucche che, a differenza delle piccole rape indigene, erano sufficientemente grandi da essere intagliate. Così le zucche sostituirono le rape e divennero le Jack o' lantern. Utilizzate la notte d'Ognissanti perchè si pensava di tenere lontani gli spiriti inquieti dei morti che tentavano, come Jack, di tornare a casa. I bambini oggi si travestono da spiriti inquieti, che non trovano "pace" all'interno del Paradiso e fanno visita alle famiglie guidati dalla lanterna zucca e ottengono dolci in cambio della loro "benevolenza ". "Trick-or-treat" è l'usanza del "dolcetto o scherzetto". Trick or treat letteralmente significa: "trucco o divertimento", "stratagemma o piacere", ma che ha il significato originale di "maledizione o sacrificio".

5. FATTI STORICI - La cupa leggenda di Jack occulta dei fatti storici e, in modo magico, mira a rievocarli. Alcuni secoli prima di Gesù Cristo, una setta segreta teneva sotto il suo impero il mondo celtico. Ogni anno, il 31 ottobre, giorno di Halloween, questa celebrava, in onore delle sue divinità pagane, un festival della morte. Gli anziani della setta andavano di casa in casa reclamando offerte per il loro dio e capitava che esigessero sacrifici umani. In caso di rifiuto, proferivano delle maledizioni di morte sulla casa, da qui è nato il "trick or treat".

6. Considerazioni riguardo la:

LEGGENDA: questa è montata sulla duplice menzogna che l'uomo può essere più furbo del diavolo e che le porte degli inferi si chiudono a qualcuno. Inoltre si sviluppa secondo pratiche sataniche: chiedere al diavolo l'esaurimento di desideri, fare un patto col diavolo, il mandato satanico a manifestarsi agli uomini, ritualità esoterica.

TRADIZI0NE: il fenomeno Halloween, nella tradizione, nei costumi e nel commercio, è un insieme di rituali e una pratica di stregoneria sia per chi lo faccia consapevolmente o no.

STORIA: la storia rivela come dietro il fenomeno Halloween ci siano stati rituali e sacrifici satanici. Ai nostri giorni sappiamo che i satanici praticano dei sacrifici umani durante questa notte.

7. ATTENZIONE: HALLOWEEN E' SOSTANZIALMENTE MAGIA.

S'impone un'irremovibile presa di posizione riguardo tutto ciò che ci viene propinato di Halloween e di magico in genere.

Consideriamo che le parole che proclamiamo, i gesti che facciamo, gli sguardi che diamo non sono neutri ma significano la realtà spirituale che rappresentano.

Genitori, stiamo attenti a permettere che i nostri bambini si abituino, o ancor peggio, si educhino all'occulto.

Insegnanti, informiamoci sulle verità nascoste dietro la macabra creatività, potremmo scandalizzare, a nostra e a loro insaputa, gli alunni che ci stanno davanti. Certe filastrocche che i bambini devono imparare sono evocazioni dello spirito di morte.

Giovani e meno giovani, siamo accorti a non avvinghiarci al mondo esoterico attraverso i rituali di massa che, nelle feste come quelle dedicate ad Halloween, ci vengono proposti. Alcuni balli di gruppo sono rituali di iniziazione satanica.

Commercianti e venditori, abbiamo il coraggio di dire NO a promuovere articoli che, dietro l'apparenza della mascherata, diffondono e creano mentalità esoterica. Molti oggetti venduti tra i prodotti di consumo sono amuleti, o loro riproduzioni, usati nelle pratiche di stregoneria.

Cristiani, non lasciamoci fuorviare da apparenti tradizioni e mode, ma teniamo alta la vittoria che ha sconfitto il mondo, la nostra Fede (cfr 1 Giovanni 5,4). Non dimentichiamo che le disastrose conseguenze dell'inalazione magica non sono immediate, ma si manifestano a distanza di anni in depressioni, crisi e violenze.

8. I SIMBOLI - Pipistrelli, gatti neri, la luna piena, streghe, fantasmi... questi simboli hanno poco a che vedere con la vigilia di Samhain. Si tratta però di simboli usati nel mondo dell'occulto che hanno trovato un posto "naturale" alla "festa di Halloween". Le notti di luna piena sono il momento ideale per praticare certi riti occulti. I gatti neri vengono associati alle streghe per superstizione, si credeva infatti che le streghe potessero trasferire il loro spirito in un gatto, e per questo ne avevano sempre uno. Ai pipistrelli vengono attribuite capacità occulte perchè hanno caratteristiche di uccello (che nel mondo occulto sono simbolo dell'anima) e di demonio (perchè vivono nelle tenebre). Nel medioevo si credeva che spesso il diavolo si trasformava in pipistrello. Diviene cosi chiara la ragione per cui il pipistrello è diventato parte di Halloween. Le origini di Halloween sono strettamente connesse alla magia, alla stregoneria e al satanismo. Gli adepti del satanismo e della magia riconoscono nel 31 dicembre uno dei giorni più importanti dell'anno: la vigilia di un nuovo anno per la stregoneria. A causa delle sue radici e della sua essenza occulta Halloween apre una porta all'influsso occulto nella vita delle persone. L'enfasi di Halloween è sulla paura, sulla morte, sugli spiriti, la stregoneria, la violenza, i demoni. E i bambini sono particolarmente influenzabili in questo campo. Molti simboli sono chiarissimi in diversi prodotti anche alimentari, in questo periodo: svastiche, diavoli, ecc.

La Parola di Dio, gli insegnamenti di tutta la Tradizione Cattolica, dalle prime comunità cristiane fino ad oggi sono chiarissimi, 150 sono i passi della Sacra Scrittura che dall'Antico (mai abolito da Gesù Cristo!) al Nuovo Testamento, vietano il ricorso più o meno inconsapevole a pratiche magiche, esoteriche, occultistiche, spiritiche e via dicendo. Ad esempio il Deuteronomio, ai capitolo 18, versetti 9-14 dice: "Quando sarai entrato nel paese che il Signore tuo Dio sta per darti, non imparerai a commettere gli abomini delle nazioni che vi abitano.

Non si trovi in mezzo a te chi immola, facendoli passare per il fuoco, il suo figlio o la sua figlia, né chi faccia incantesimi, né chi consulta gli spiriti e gli indovini, né chi interroghi i morti, perché chiunque fa queste cose è in abominio al Signore... Tu sarai irreprensibile verso il Signore tuo Dio, perchè le nazioni di cui tu vai ad occupare in paese, ascoltano gli indovini e gli incantatori, ma quanto a te, non cosi ti ha permesso il Signore tuo Dio".

In sostanza nella notte di Halloween, chi partecipa ai vari "festeggiamenti" che in un modo o in un altro più o meno inconsapevolmente sono veri e propri riti che mettono in contatto con gli spiriti, che altro non sono che gli angeli decaduti: i demoni. La struttura spirituale che circonda l'uomo, come creatura, infatti è molto semplice: c'è Dio, il Figlio unigenito Gesù Cristo, lo Spirito Santo (Dio uno e Trino), gli Angeli (nelle varie gerarchie) e gli angeli decaduti, cioè i demoni con il loro capo: Lucifero, poi divenuto satana. Poi ci sono le anime dei Reati-Santi; purganti e quelle dannate, all'inferno. L'uomo e uno spirito incarnato, composto da tre componenti distinte: anima, corpo e spirito.

9. LA SPERANZA - Nonostante l'amara realtà di fenomeni come quello di Halloween, dobbiamo dire della grande speranza che viene dalla Fede cristiana: la sua Chiesa articolata in tante realtà anche nuove ed emergenti, lo Spirito Santo sta anche suscitando la nascita, la formazione e la crescita di comunità cristiane in seno alla Chiesa Cattolica. Comunità che collaborano con Parrocchie portando nuova vitalità evangelica.

Sempre più giovani, anche se questo i notiziari non lo dicono, stanno scoprendo e accogliendo Gesù, Signore Salvatore e Messia e vogliono dedicare a Lui la loro vita.

Sempre più famiglie, dopo aver fatto esperienza dello Spirito Santo, desiderano vivere esperienze dove trovare nutrimento alla fame di comunione che oggi, il mondo denuncia.

La Fede è necessaria per vivere l'Amore di Dio ma non è sufficiente, ci vuole l’Eucaristia, la costanza ai sacramenti, la Comunità e la Chiesa nelle sue articolazioni e varietà di carismi e chiamate.

"Non partecipate alle opere infruttuose delle tenebre,

piuttosto denunciatele apertamente"

Molti gruppi, movimenti, associazioni cattoliche

la notte del 31 ottobre si riuniranno in preghiera

con momenti di Adorazione Eucaristica

PACE IN CRISTO

Fabrizio Artale

martedì 28 ottobre 2008

QUANDO NASCE UN ALBERO...


San Giorgio Jonico,


Un polmone di verde. Respirerà...forte e perentorio sul territorio sangiorgese in zona Moscatelli, area Belvedere, quella che gli abitanti chiamano “Panoramica” proprio perché si affaccia sulla Taranto che è di fronte con le sue strade, i suoi alberi, i suoi terreni prima di scorgere senza fare difetto nella vista le alte ciminiere e i “segnali di fumo” che manda la “tribù industrializzata”. Mercoledi prossimo alle 10.30, è in programma il taglio del nastro di una zona piantumata di alberi che rappresentano il futuro della San Giorgio che punta con orgoglio e determinazione a rinsaldare una “vecchia amicizia” con la terra e con l’amico albero. Amico albero. L’espressione chiama in gioco tutte le scolaresche che hanno preparato canti e sologan per l’occasione che porterà tutti i dirigenti scolastici e soprattutto il primo cittadino, Angelo Venneri a spendere parole di incoraggiamento alle nuove generazioni che avranno il compito di vedere crescere gli alberi e il polmone di verde e soprattutto di custodirlo, preservarlo dalle cattiverie del tempo. La Panoramica rimboschita è , se vogliamo dirla con linguaggio iconoclastico,l’icona altra,la bella immagine di una società che vede riflettere nel mare ionico, ciminiere e fumi neri e grigi. La “cartolina” che San Giorgia manda al territorio è di segno opposto. Alberi e verde. Grazie ad alcuni fondi regionali è stato possibile portare a compimento l’opera che suscita interesse per una comunità che intende crescere ripartendo da …sé stessa e dalla propria vocazione. Parallelamente alla zona crescono sin da ora le aspettative per un’attenzione in più verso tutte quelle manifestazioni culturali e di valore come potrebbe essere la Festa dell’Albero.All’inaugurazione è stato invitato, tra gli altri, l’assessore regionale Losappio.

giovedì 16 ottobre 2008

sabato 11 ottobre 2008

RISPARMIO ENERGETICO, A SCUOLA SI IMPARA


USES: il risparmio energetico si impara a scuola!
7 ottobre - AREA Science Park e Immaginario Scientifico partner di un progetto didattico internazionale dedicato alle scuole superiori. IUSES (Intelligent Use of Energy at School), ovvero promozione di un uso intelligente delle fonti di energia. Una priorità assoluta per la salvezza del pianeta, che richiede certo tecnologie nuove e più pulite, ma anche tanta sensibilizzazione ed educazione dei singoli. A cominciare dalle nuove generazioni e dunque dalla scuole, alle quali questo progetto è destinato all’interno del più vasto programma comunitario “Intelligent Energy Europe”.
IUSES ha preso il via in 12 stati europei (Austria, Bulgaria, Francia, Grecia, Irlanda, Italia, Lettonia, Olanda, Repubblica Ceca, Romania, Slovenia e Spagna), coinvolgendo 13 partner tra istituzioni di ricerca, di formazione e di divulgazione scientifica. In Italia sono AREA Science Park e lo Science Centre Immaginario Scientifico a lanciare il progetto, che già alle prime battute sta raccogliendo interesse e preadesioni dalle scuole superiori del Friuli Venezia Giulia. Ma altre scuole e regioni saranno coinvolte man mano che il progetto andrà avanti. (...)
Sarà inoltre lanciato lo “European Energy Saving Award”, un concorso che premierà la scuola e gli studenti che riusciranno a conseguire il maggiore risparmio energetico. (...)
http://mailstore.rossoalice.alice.it/exchweb/bin/redir.asp?URL=http://www.bur.it/2008/N_G_082556.php

martedì 7 ottobre 2008

COME E' BELLA VENDEMMIA!


Ieri con le classi abbiamo fatto un'esperienza bellissima: la vendemmia "in pillole" ma sempre vendemmia ...Ci siamo recati in contrada Chilorio e grazie alla disponibilità di "zio Lorenzo" abbiamo dapprima tagliato l'uva nel vigneto e poi a scuola con un piccolo torchio abbiamo lavorato l'uva dopo averla pigiata.A novembre sapremo che vota assegnarci!

sabato 27 settembre 2008

CONTRARIO AL MAESTRO UNICO


La ministra Gelmini pretende di applicare il "suo" decreto con il quale reintroduce nelle scuole elemntari il "maestro unico". Tanto per iniziare c'è un "vizio" semantico: perchè maestro unico se nella scuola oi "maschietti" siamo davvero una merce rara ? Quando ci sono in vista guai...Ma aprte gli scherzi: credo che tornare indietro di 25 anni sia davvero un "suicidio". Penso a tutti quei precari e supplenti che si vedrebbero sbarrata la porta. Un pò di giustizia e solidarietà sociale, please! Ne riparleremo...Intanto io dico NO AL MAESTRO UNICO !

martedì 9 settembre 2008

BUON ANNO ! SCOLASTICO...


Tra domani e dopodomani, al più tardi tra qualche giorno ancora, la scuola parte con le lezioni... Desidero inviare i miei più sinceri auguri di buon anno ai miei ex alunni e a quelli ...futuri! Forza, ragazzi, in gamba, un anno passa in fretta. Fatene tesoro! Maestrosauro.

giovedì 4 settembre 2008

scienze/una nuova scoperta(da corriere della sera)

Lo studio è stato realizzato con il telescopio Canada-France-Hawaii
Spazio, scoperto un asteroide che può far luce sull'origine delle comete

Segue un'orbita inversa rispetto al sole. Gli scienziati del Cnrc:
«La storia del sistema solare potrebbe cambiare»
MONTREAL - Una nuova scoperta scientifica potrebbere spiegare l'origine delle comete. Un gruppo di astronomi canadesi, francesi e americani ha catalogato un singolare asteroide, ribattezzato 2008 KV42, che compie un'orbita inversa rispetto al sole. Lo ha annunciato il Consiglio nazionale delle ricerche del Canada (Cnrc).
L'ORBITA - «Questa bizzarra orbita lascia pensare che 2008 KV42 avrebbe potuto essere attirato all’interno del nostro sistema solare dalla nube di Oort», ha spiegato il Cnrc in un comunicato. «Le comete possono provenire dalla nube di Oort, e quindi questa scoperta potrebbe finalmente indicarci come passano attraverso la nube per divenire oggetti analoghi alla cometa di Halley», ha aggiunto il Cnrc sottolineando che l’asteroide potrebbe essere un «possibile anello mancante fra la nube di Oort interna e le comete come quella di Halley».
IL TELESCOPIO - La nube di Oort è un’ipotetica sfera che circonda il sistema solare a grande distanza e che conterrebbe miliardi di comete. La scoperta di 2008 KV42, il primo oggetto conosciuto di questa regione che ha una orbita retrograda (in senso inverso) potrebbe gettare nuova luce sulla storia del sistema solare. La scoperta è stata realizzata con il telescopio Canada-France-Hawaii alle Hawaii ed è stata seguita da osservazioni di conferma in Arizona e in Cile.







lunedì 25 agosto 2008

DIBATTITO SCUOLA/DA "AVVENIRE"


Pubblichiamo un commento di Giuseppe Savagnone pubblicato su Avvenire il quale interviene sul dibattito in corso sulla scuola, la sua qualità, le speranze e i problemi di sempre.


SUL DIBATTITO APERTO DA GALLI DELLA LOGGIA

Le tre frontiere del mondo della scuola

GIUSEPPE SAVAGNONE

I l recente editoriale di Galli della Loggia sulla scuola merita, per diverse ragioni, di essere ripreso. In primo luogo, perché denunzia senza mezzi termini «il disinteresse, venato di disprezzo», con cui la nostra classe dirigente, «a cominciare dalla classe politica», tratta ormai da anni la scuola pubblica (non solo quella statale!), disinteresse di cui i tagli previsti nell’ultima Finanziaria sono un’ulteriore testimonianza. In secondo luogo, perché chiarisce, una buona volta, che il problema non è solo di ordine tecnico-funzionale e non si rivela, perciò, tanto nelle graduatorie internazionali di rendimento degli alunni, quanto nella incapacità della nostra scuola di «alimentare in chi la frequenta alcun amore o alcun rispetto, alcuna gerarchia culturale». Essa infatti, nota giustamente Galli della Loggia sul 'Corriere della Sera', «non è solo un sistema per impartire nozioni», ma deve esprimere, attraverso queste, «un’idea, una visione generale del mondo». Il terzo merito dell’editoriale di Galli è di evidenziare l’importanza della tradizione. Dove per «tradizione» non deve intendersi, ovviamente, soltanto il passato, ma la capacità di rapportarsi a quest’ultimo per leggere il proprio presente e progettare il futuro. «Riapropriarsi di questo passato e della propria tradizione per ritrovarsi: questo è il compito urgente». Da anni andiamo scrivendo su queste colonne che il venir meno di un orizzonte di valori condivisi ha trasformato la nostra scuola in un gigantesco supermarket, in cui le nuove generazioni non vanno più a cercare piste per recuperare un senso alla propria vita persona e sociale, ma soltanto prodotti funzionali a una logica consumistica, messi in vetrina nei vari 'progetti' offerti dai singoli istituti. Vale per gli studenti come per i docenti la constatazione che al progressivo potenziarsi e affinarsi degli strumenti sembra corrispondere un proporzionale eclissarsi della ricerca dei fini. Il vuoto valoriale oggi investe, in primo luogo, gli educatori, rendendoli incapaci di trasmettere a figli e ad alunni un messaggio di senso che essi stessi non hanno. Dove non siamo molto d’accordo con l’analisi di Galli della Loggia è invece sul fatto che il cuore del problema sia nello smarrimento dell’idea di una comunità nazionale, «dell’idea d’Italia». Questo ci sembra, piuttosto che la causa ultima, l’effetto di una crisi più profonda. Perciò non riteniamo che l’urgenza emergente sia quella di «ricostituire culturalmente il rapporto centro-periferia e Nord-Sud», come vorrebbe Galli, ma di ridare unità alle persone superando le scissioni e la frantumazione che la post-modernità ha favorito. Senza considerarle esaurienti, indicheremmo, in questa direzione, tre frontiere su cui la scuola oggi deve misurarsi: il superamento della scissione tra esperienze del passato, spesso presentate a scuola come ammirevoli fossili, ed esigenze esistenziali del presente; il superamento della scissione tra la cultura umanistica e quella scientifico-tecnologica, attualizzando la prima e dando un’anima alla seconda; il superamento del dualismo tra l’affermazione dei diritti dell’individuo, con la corrispondente ricerca di autorealizzazione, e le responsabilità verso il bene comune, implicite una cittadinanza degna di questo nome. Ma per operare queste sintesi e le tante altre oggi richieste (anche quella tra Nord e Sud!), è necessario che la scuola torni a essere un laboratorio culturale e che i docenti, invece di esserne i commessi, vedano finalmente valorizzato il loro ruolo creativo e la loro dignità professionale. Solo un sistema d’istruzione che valorizzi i professori sul piano economico e sociale, attirando i migliori all’insegnamento e valutandoli (con severità) in base a preparazione e capacità educativa, può risorgere. Su questo Galli della Loggia non dice. Per quanto ci riguarda, siamo convinti che si tratti di un passaggio cruciale, se si vuole che denunzie e progetti trovino attuazione nella realtà.

giovedì 21 agosto 2008

CONVEGNO INTERNAZIONALE SU AUTISMO


Fonte Erickson http://www.erickson.it/
La rivista Autismo e disturbi dello sviluppo organizza in collaborazione con il Centro Studi Erickson:
1° Convegno internazionaleAUTISMOASPETTI CLINICI E INTERVENTI PSICOEDUCATIVI29 e 30 settembre 2008 (Palazzo dei Congressi di Riva del Garda - TN)
Il Convegno è dedicato alla memoria di Enrico Micheli, lo "psicologo dei bambini" recentemente scomparso, per il suo importante contributo scientifico, professionale e umano nel campo dell'autismo. Direzione scientificaMaurizio Arduino (Responsabile coordinamento Autismo, ASL CN1, Mondovì), Andrea Canevaro (Università di Bologna), Serenella Grittani (Centro per l´Autismo, AUSL Rimini), Dario Ianes (Università di Bolzano), Franco Nardocci (Presidente SINPIA, Centro per l´Autismo, AUSL Rimini), Silvano Solari (Centro per l´Autismo, ASL 5, La Spezia), Donata Vivanti (Presidente Autismo Italia), Michele Zappella (Direttore scientifico rivista «Autismo e disturbi dello sviluppo»)>> Introduzione al Convegno di Michele Zappella (Direttore scientifico della rivista Autismo e disturbi dello sviluppo) Struttura del Convegno2 sessioni plenarie 19 workshop di approfondimento Esposizione di strumenti di valutazione, materiale didattico e software. >> Il programma del Convegno (file .pdf) CalendarioLa registrazione dei partecipanti al Convegno è prevista dalle ore 8.00 di lunedì 29 settembre. Orario Convegno: lunedì 29 settembre dalle 9.00 alle 18.30 e martedì 30 settembre dalle 9.00 alle 17.30, per un totale di 15 ore. Sede del Convegno Palazzo dei Congressi di Riva del Garda, Parco Lido.Per i dettagli si rinvia al sito www.erickson.it

sabato 9 agosto 2008

LA BELLEZZA E' DAPPERTUTTO

In questo video è possibile vedere come sia facile rendere la vita a sè stessi e agli altri molto bella e cogliere la bellezza dappertutto.Per chi ama la musica è una efficace lezione.

venerdì 25 luglio 2008

DA NEW AGENCY GOLD,LA SCUOLA DEL XXI SECOLO, COME SARA'?

Come dovrebbero essere le nostre scuole nel 21° secolo?

La Commissione europea sollecita gli Stati membri a meglio cooperare per rendere i sistemi scolastici più rispondenti ai bisogni degli allievi e dei datori di lavoro nell'Europa del futuro basata sulle conoscenze. La comunicazione della Commissione "Migliorare le competenze per il 21° secolo: un ordine del giorno per la cooperazione europea in materia scolastica", presentata oggi, indica che si dovranno apportare cambiamenti a volte radicali se si vuole che le scuole europee siano in grado di attrezzare appieno i giovani a vivere in questo secolo.

La Commissione propone un'agenda di cooperazione in tre ambiti:

un centro d'interesse consiste nel conferire a tutti gli allievi le competenze di cui hanno bisogno per la vita. Tra esse vi sono: accrescere i livelli in materia di capacità di lettura e di matematica di base; rafforzare l'abilità di imparare a imparare e modernizzare i curricoli, i materiali didattici, la formazione degli insegnanti con l'attinente docimologia;

un impegno a assicurare un apprendimento di qualità elevata per ciascuno studente. In ciò rientrano: la generalizzazione dell'educazione prescolastica; il miglioramento dell'equità nei sistemi scolastici; la riduzione della dispersione scolastica e un migliore sostegno nella scuola agli studenti con bisogni specifici; nonché

migliorare la qualità degli insegnanti e del personale delle scuole. In ciò rientra: una formazione degli insegnanti più intensa e di più alta qualità; maggiore efficacia nel reclutamento degli insegnanti nonché un aiuto ai direttori d'istituto per consentire loro di concentrarsi sul miglioramento dell'apprendimento.

Nell'istruzione scolastica si vede sempre di più un ambito chiave suscettibile di miglioramento se si vuole che gli Stati membri raggiungano gli obiettivi della Strategia di Lisbona per la crescita e l'occupazione. Ma i progressi verso la realizzazione degli obiettivi in materia di miglioramento della capacità di lettura, di riduzione degli abbandoni scolastici e aumento della partecipazione all'istruzione sono stati deludenti.

“I nostri sistemi scolastici devono adattarsi se si vuole che essi forniscano ai giovani nuove abilità per nuovi posti di lavoro” ha detto il Commissario Ján Figel’, “poiché dobbiamo preparare i nostri giovani per lavori che forse non esistono ancora. Ciò che conta”ha aggiunto “è il fatto che il rendimento scolastico degli allievi ha un impatto effettivo sulle opportunità che si offrono loro più avanti nella vita, ragion per cui dobbiamo appianare alcune delle diseguaglianze per rendere i nostri sistemi scolastici più efficienti ed efficaci. Incoraggiamo gli Stati membri a lavorare insieme su questo aspetto.”

Un modo per far sì che i nostri sistemi scolastici affrontino la problematica dello svantaggio consiste nel migliorare l'accesso all'istruzione pre-primaria. Si avverte anche la necessità di assicurare che le scuole riescano a insegnare ai giovani le competenze di base. Attualmente il 24,1% dei giovani (17,6% di ragazze e 30,4% di ragazzi) sono classificati a scarso rendimento per quanto concerne la capacità di lettura. Un approccio maggiormente individualizzato in materia di apprendimento e un uso più creativo degli strumenti di valutazione potrebbero essere utili in tal senso. La Commissione auspica che si migliori la qualità dell'istruzione scolastica facendo leva su una più intensa autovalutazione delle scuole e mediante una formazione qualitativamente migliore per il personale scolastico.

La comunicazione fa parte del pacchetto di misure avviato dal Presidente Barroso al fine di rafforzare l'accesso, le opportunità e la solidarietà tra tutti i cittadini dell'UE, pacchetto adottato il 2 luglio 2008 (IP/08/1070).

La comunicazione è corroborata da un documento di lavoro del personale della Commissione in cui si delineano i più recenti risultati delle ricerche e le statistiche, nonché un sommario delle risposte pervenute in seguito alla consultazione pubblica "Le scuole per il 21° secolo".

Gli Stati membri collaborano già tra di loro per condividere buone pratiche in relazione a tutta una serie di aspetti legati all'istruzione e alla formazione nell'ambito del programma Istruzione e formazione 2010.

Per ulteriori informazioni:

MEMO/08/476, "Migliorare le competenze per il 21° secolo: un ordine del giorno per la cooperazione europea in materia scolastica – Domande ricorrenti".

http://ec.europa.eu/education/news/news492_en.htm

http://ec.europa.eu/education/index_en.htm

venerdì 20 giugno 2008

BUONE VACANZE !











La scuola è finita! Auguro a tutti i miei alunni e agli studenti in generale una proficua estate fatta di sano divertimento, relax e tanto mare( oppure montagna)!Come "compitino" per l'estate suggerisco tanata buona lettura e qualche gioco di gruppo di spiaggia: quiz culturale, mimi, indovina- film, ecc.In un altro momento cercherò di dare qualche altro suggerimento nel dettaglio!

mercoledì 11 giugno 2008

UN LIBRO DI COSIMO RODIA

da Floriano Cartani


E’ stato pubblicato “RACCONTI GIOVANI”, di Cosimo RODIA (a cura di), Edizioni Pugliesi, Martina Franca 2008, euro 7,50, pagg. 216.

L’antologia contiene ventidue racconti di alunni della scuola media “C. Sylos” di Bitonto, che hanno partecipato alla Seconda edizione del Premio nazionale di narrativa Under 21 “Giovanna Righini Ricci”, organizzato dall’Associazione “L’AQUILONE”.

Racconti di genere diversi che vanno dal civile, al fantasy, al giallo, al realistico, a quello adolescenziale.

Sono delle belle prove che danno ossigeno a chi ha qualche titubanza nella scrittura; e dare qualche spinta motivazionale nella scuola della trasmissione dei saperi in cui si fatica, spesso, a scrivere una lettera, non è poca cosa.

Una bella iniziativa editoriale che invita indirettamente la Scuola a svolgere fino in fondo il suo compito educativo: far crescere ragazzi all’altezza di un mondo complesso. Un mondo in cui l’alto livello di interrelazioni spingerà ai margini coloro i quali non avranno strumenti tecnici, e principalmente intellettivi, per fronteggiarli.

Il libro, inoltre, contiene in appendice un robusto saggio del curatore Cosimo Rodia, in cui si affrontano i problemi legati all’educazione della lettura, agli elementi che la favoriscono, alla tipologia di libri adeguati ai giovani, i soggetti promotori della lettura e il ruolo indifferibile della famiglia nel creare il lettore forte.

giovedì 29 maggio 2008

UN LIBRO OLTRE IL ...SILENZIO

I visitatori più attenti avranno compreso che in questo mese c'è stata una assenza giustificata. Conservare il blog è impresa faticosa ma non molliamo. Siamo stati impegnati, a dire il vero, nella stesura di un "book" che racchiude i cinque anni di "storia" delle mie classi. Capite benissimo che non può assolutamente dividerti in due e devi pur fare una scelta di campo. Terminato il "libro" dal titolo " Scusami se ho scritto Squola " ( con la lettera C che è graficamente in agguato)oggi alle stampe ad uso esclusivo degli alunni e delle famiglie,ritorno al blog.Il libro raccoglie la storia, le immagini, le opinioni di insegnanti, alunni e genitori dei cinque anni trascorsi a scuola.Ha una singolare "Casa editrice": Genitori & Figli. Fittizzia, si intende, per gioco e per amore dei ragazzi e della scuola.

venerdì 25 aprile 2008

ANDAMENTO LENTO

E' un periodo, cari ragazzi e visitatori, che non riesco proprio a dare "legna" al blog. Troppi impegni.Ma in questo 25 aprile non possiamo fare mancare il "compito semplice": un minuto di riflessione ( magari anche di raccoglimento) per le vittime delle guerre.La libertà va pensata, meditata, conservata. Un solo minuto della giornata, per favore! Poi, nonostante le polemiche e le discussioni che -devo dire mi fanno soltanto sorridere,io proporrei di dedicare un altro minuto a P.Pio.E' in "copertina" ma più per i suoi "presunti misteri" che per la sua accertata santità.Un pò di rispetto, please! Cosa c'è di male se il mondo, grazie ad un fraticello si interpella sul significato della santità? Ci saranno quelli che traggono guadagno, chi cavalca la protesta, l'onda anomala, ma, permettetehmi, ci se ne frega ?Quando parla il Bene,non poniamo limiti!

martedì 15 aprile 2008

UN "MAESTRO" DA ...RIDERE !


Devo ringraziare con sincerità il piccolo Marco, mio alunno di spiccata intelligenza ( ed ironia) che con il sio papà ha realizzato questa caricatura a me dedicata. C'è da ridere, bravi! La mia fede calcistica è messa in risalto...ma presto sono sicuro che potrò rifarmi.Non sò quando ma cosi è...Grazie, Marco !

lunedì 31 marzo 2008

GRAZIE SIGNORA ELVIR


CI HA SCRITTO LA SIGNORA ELVIRA

"Ho visitato il sito di padre Paolo Berti e l'ho trovato bellissimo. Ricco di rubriche interessantissime anche per i giovani, come l'evoluzionismo, i miti, le droghe e altro; non è semplice informazione ma vera formazione spirituale poichè tutto il sito è chiaramente frutto di un'anima francescana, desiderosa di portare Dio in ogni punto della terra, grazie ad Internet. Potreste rendere cliccabile l'url di perfettaletizia in modo che si possa accedere al sito del frate direttamente dal vostro simpatico blog? Sarebbe un'occasione bella offerta ai vostri visitatori. Grazie."


r.

Grazie a Lei signora Elvira per la sensibilità mostrata. Farò del mio meglio per inserire il link di padre Paolo Berti.Intanto ripropongo la sua foto a beneficio di nuovi visitatori di questo blog che nel frattempo riscrivo il sito : www.perfettaletizia.it

RACCOLTA DIFFERENZIATA, OTTIMA IDEA!



Oggi con le mie classi ci siamo recati nella centralissima piazza per vistare il gazebo dell'azienda che gestisce il servizio di raccolta differenziata. Cosa si può fare per migliorare l'ambiente? Beh, la raccolta differenziata è noto che sia una strada assolutamente positiva.La separazione dei rifiuti nelle nostre case serve a far risparmiare le casse comunali e di riflesso serve agli onesti contribuenti affinchè possano pagare meno le tasse sui rifiuti, ameno che le amministrazioni comunali interessate non provino accanimento ad aumentare i balzelli.Ma è importante la questione ambientale: sembrerà assurdo ma siamo noi a contribuire in buona parte all'inquinamento del pianeta. Anche attraverso una cattiva gestione dei problemi sui rifiuti. Facciamo ...la differenza, allora,il riciclaggio delle materie passa attraverso la raccolta differenziata. Abbiamo un mondo dove possiamo davvero non buttare via nulla!Quando Dio lo ha creato lo ha fatto a "sua immagine e somiglianza": hai visto mai che si voglia trattare male Dio ?
(nella foto un momento della manifestazione con alcuni animatori e "Rieccolo", la mascotte)

sabato 22 marzo 2008

BUONA PASQUA CON LE PAROLE DELL'ARCIVESCOVO


Un augurio particolare a tutti i lettori di questo blog con le parole dell'arcivescovo di Taranto, Mons.Benigno Luigi Papa.

Messaggio dell’Arcivescovo per la Pasqua 2008

Con la risurrezione di Gesù

Dio dona al mondo la Vita e la Speranza

Fratelli e sorelle carissimi,

1. Vi invito ad accogliere con fede e riconoscenza l’annuncio pasquale della risurrezione di Gesù, perché nella sua vittoria sulla morte è racchiusa la nostra vittoria, nell’amore con il quale Egli ci ha amato e ci ama troviamo il fondamento più sicuro per una Speranza credibile e affidabile. Attraverso il Battesimo il Risorto ci rigenera a una vita nuova “a una speranza viva, a una eredità che non si corrompe, non si macchia e non marcisce, conservata nei cieli per noi” (1Pt 1,3-4).

Accogliamo con gratitudine il dono pasquale della Speranza, perché siamo consapevoli di quanto sia prezioso un tale dono, senza del quale non potremmo vivere, non solo perché spalanca la porta oscura del futuro, ma anche perché consente di vivere con serenità, e persino con gioia, il tempo presente anche se esso è buio e faticoso (cf Benedetto XVI, Spe Salvi, 2).

2. C’era un tempo in cui si pensava che la paura fosse il prodotto dell’analfabetismo, della superstizione, della cultura prescientifica, della povertà economica di un mondo ormai scomparso. Ma è venuta la modernità, l’epoca dei lumi, la rivoluzione industriale, la ricchezza economica, la secolarizzazione, il progresso scientifico e tecnologico e, stranamente, le paure, invece di scomparire o diminuire aumentano, anzi oggi “la più orribile tra le paure sopraggiunte è quella di non poter evitare la paura, né sfuggire ad essa… temiamo che le catastrofi che terrorizzavano i nostri antenati sono non solo destinate a ripetersi, ma che non ci lasciano alcuna possibilità di fuga” (Z. Baumann, La paura liquida, Bari 2008, 119).

Di fronte a un futuro così oscuro e a un presente così tenebroso, nel quale la ragione non riesce a trovare alcuna via di uscita, dobbiamo rassegnarci a vivere come gli abitanti di Efeso, prima di avere incontrato Cristo, “senza Dio e senza speranza in questo mondo” (Ef 2,12), abbandonati al più cupo pessimismo? Oppure possiamo riappropriarci, in pienezza, della speranza che Dio, con la risurrezione di Gesù, ha donato al mondo?

3. In realtà le narrazioni evangeliche pasquali fanno precedere l’annuncio della risurrezione di Gesù, dall’invito rassicurante “non abbiate paura” (Mc 16,6; Mt 28,5) e precisano che il Risorto comunica ai suoi discepoli “gioia e pace” (Gv 20,19.21.26). Tali affermazioni del Vangelo hanno trovato e continuano a trovare riscontro nella storia del Cristianesimo, nella vita concreta di tanti cristiani, uomini e donne, laici ed ecclesiastici che, con la forza dello Spirito del Risorto, sanno far fronte, con serenità di cuore, a situazioni di vita drammatiche e strazianti.

4. Accogliere con fede il Risorto vuol dire ricevere una luce che rischiara le tenebre della vita, e ottenere una forza che permette di sperare contro ogni speranza. Per quanto incerto e buio possa essere il futuro, per quanto cupo e tenebroso possa manifestarsi il presente, la grande Speranza che riceviamo dal Risorto ci dà la spinta propulsiva necessaria per realizzare quelle piccole speranze che fanno parte della trama quotidiana della vita personale e sociale, e per andare incontro al tunnel della morte sapendo che, al di là della soglia della vita naturale non c’è il nulla, ma l’abbraccio amorevole con il Padre dei viventi.

5. Con questo Messaggio, augurando una Pasqua di vita e di gioia, a tutti imparto di cuore la mia Paterna Benedizione.

Benigno Luigi Papa

Arcivescovo Metropolita di Taranto

lunedì 17 marzo 2008

Un sogno per domani

La scuola rispetto ai grandi temi della vita non sta alla finestra.Insieme alle scuola media "Don Sturzo" le nostre classi hanno visionato il film "Un sogno per domani".E' la storia di un ragazzo di 12 che risponde con una trovata geniale alla "provocazione" del suo professore: "cosa faresti per cambiare il mondo"?Trevor, è questo il nome del ragazzo, inventa una catena della bontà.Ciascuno compie tre azioni buone verso altrettanto persone invitate a fare la medesima cosa.Trevor ha una vita difficle: madre alcolista, papà manesco.Cerca, allora, di mettre "in relazione" la mamma e il prof.Ci riesce.La stampa insegue la storia di questo ragazzo!Viene persino intervistato.Una volta tanto, è il bene a fare rumore!Il finale è pero tragico.Trevor per difendere un suo amico vittima di tre bulli, muore in seguito ad un colpo mortale infertogli da un coetaneo.La scena finale è commovente:una folla immensa si reca nei pressi dell'abitazione di Trevor con una luce accesa.E' il simbolo della Resurrezione dei giorni nostri.Credo che da un film molto "laico" si possa anche trarre un messaggio augurale valido per tutti: il mondo si può migliorare.E' la stessa utopia cavalcata dal piccolo Trevor.La stessa utopia resa Salvezza da Cristo Gesù! Buona Pasqua a tutti !

domenica 9 marzo 2008

I CENTO ANNI DELL'INTER


Cento anni e non li dimostra.Si chiama Inter si legge passione,sport, valori in campo e fuori.Perdonate l'enfasi ma per me è cosi!Pubblico il lato meno spettacolare ma più profondo del centenario. (da www.inter.it)

MILANO - In occasione delle celebrazioni per il centenario della fondazione del F.C. Internazionale, si è tenuta questa mattina alle 9.30 la Santa Messa nel Duomo di Milano. Presenti alla funzione il presidente Massimo Moratti accompagnato dalla moglie Milly, il difensore colombiano Ivan Cordoba, lo staff dirigenziale della società, molti ex-giocatori nerazzurri, oltre ai numerosissimi bambini delle Scuole Calcio Inter. La celebrazione religiosa si è conclusa con la lettura della 'Preghiera dello Sportivo':

"Signore !
È bello per me
correre con i miei amici,
nella gioia e nella fatica,
nella vittoria e nella sconfitta.
Là, sul campo,
ci metto tutto me stesso
perché per me
giocare è un po' come vivere
e vivere è un po' come giocare.
E se penso alla mia vita
come a quel campo di gara

sabato 1 marzo 2008

SALUTI A PARANA' (ARGENTINA)


Desidero inviare un caro saluto al mio carissimo amico e "fratello" Damian. E' un prete argentino, indossa la "camiseta" bianco-celeste, non gioca nell'Argentina beninteso, anche se ha giocato a calcio in squadre importanti.Pubblico la foto della squadra di calcio del Parana'!Il nostro blog, ragazzi, è letto e commentato anche in Argentina...

PREVENIRE MEGLIO CHE CURARE


Mia figlia vuole ricordarmi chi sono.A scanso di equivoci.Meglio prevenire che curare.Ha realizzato per me il "vessillo" personale.

UN MARCHIO DOC by "alunni terribili"



Ho diversi alunni terribili per fantasia e creatività. Da un famoso marchio due miei alunni, Francesco e Daniele hanno tratto un nuovo logo e hanno lanciato un messaggio contro il fumo!

venerdì 29 febbraio 2008

ADDIO CON COMMOZIONE A GRETA,LA REGINA DEL POPOLO DEI CANI


Questo post desidero indirizzarlo a coloro che hanno avuto l'intelligenza e la sensibilità di portare alla luce una storia triste ma che ci riempie di luce pensando a quello che ha fatto Greta, una donna austriaca che ha vissuto buona parte della propria esistenza ad accudire i cani "senza fissa dimora".Li chiamiamo randagi e spesso li disprezziamo. Considerato che sono abituato a portare saltuariamente in classe alcuni animali domestici dei miei alunni, gradirei molto che gli stessi leggessero tra le righe questa storia pubblicata sul "Quotidiano di Taranto" e la lettera di un medico veterinario.A Greta Isrsperger, austriaca trapiantata lungo la litoranea tarantina, sono state dedicate lettere di gratitudine e messaggi di particolare commozione."Ora sei in un Pradiso felice e senza più un randagio", ha titolato in un box il Quotidiano al quale permettetemi di fare i miei più sinceri, sebbene apparentemente di parte,complimenti !

lunedì 25 febbraio 2008

canone per il pc, la rai sbanda!


MEDIA: AIART, “ANACRONISTICA” RICHIESTA SU CANONE RAI PER PC
“Una richiesta assurda, che non tiene affatto conto dei progressi tecnologici e dei nuovi mezzi di comunicazione”. Lo afferma Luca Borgomeo, presidente dell’Aiart, l’associazione di telespettatori di matrice cattolica, nel commentare la nota dell’ufficio stampa Rai sul canone. Sta arrivando, infatti, una pioggia di proteste al Garante del contribuente, in medito a quanto il Sat (Sportello Abbonamenti Tv) stabilisce, in base ad una legge del 1938 ancora in vigore: chi ha un computer, un decoder o solo un videofonino deve pagare il canone Rai, anche senza possedere un televisore io avendo disdetto l’abbonamento. “Il canone continua ad essere un balzello e purtroppo la dirigenza dell’emittenza pubblica non fa nulla per evitare quest’impressione nell’opinione pubblica – continua Borgomeo – Il canone viene legittimato in base a una legge del 1938. E’ ora che la normativa venga aggiornata, considerati anche i nuovi mezzi di comunicazione. Tutto questo a fronte di un drastico calo della qualità”.
ndr: "Per quello che la rai mostra...meriterebbe il boicottaggio.Ma siamo cittadini seri e obbediamo al "dare a Cesare quello che è di Cesare...e a Dio...".

giovedì 14 febbraio 2008

GIULIO CESARE E ...A.MORO


Una pagina di storia antica, molto antica che ne apre un'altra meno antica, più recente. L'uccisione di Giulio Cesare, l'esecuzione...brutale,che fa il paio con l'atrettanto brutale esecuzione dello statista itliano, Aldo Moro. Due storie lontane,nulla in comune se non l'efferatezza e il "clima" entro il quale si muovono mani assassine.Oggi con i miei alunni abiamo parlato di tutto questo:la verità è che non si può esaurire la storia al mondo romano!Ecco che allora mi servo di "Tuffi" e voli pindarici in epoche divese, sino alla contestualizzazione del momento.L'opinione è quella che i ragazzi debbano comprendere il valore della storia,per non dimenticare, per migliorare la capacità critica.Oltre a studiare Giulio Cesare dovranno anche ricercare qualcosa su A.Moro.Nell'aiutare il loro lavoro segnale il sito del Corriere dellaSera. C'è un'intervista interessante a G.Bianconi, giornalista e autore di un bel libro, pubblicato di recente,su A.Moro.(CLICCA SU G.CESARE E SCOPRI CHE...)

martedì 12 febbraio 2008

DIARIO MEDIATICO/VESPA E LA MADONNA DI LOURDES

Permettetemi di riportare nel diario mediatico, sempre a caccia di elementi della comunicazioni positivi, la trasmissione "Porta a Porta" di ieri sera. Apparentemente positiva perchè mi riservo di commentare.Intediamoci: non può che dirsi positivo il contenuto.La Madonna di Lourdes, Bernadette e le apparizioni di centocinquanta anni fa, sono e rappresentano un valore fondamentale per i credenti e io credo anche per chi annaspa nel dubbio e nell'oblio.Però innanzitutto non accetto i repentini cambi di rotta di Vespa.Oggi parla di seni rifatti,di stravaganze nostrane, di politica, di uomini corrotti senza una presa di posizione netta ( ma non è onestà intellettuale...).Ieri poi c'erano "dotti e sapienti".Il card.De Giorgi, uomo di fede e di semplicità acclarati,offuscato dal prof.Messori apparso piuttosto saccente.Il filosofo Cacciari che ha fatto il proprio mestiere :"il filosofo", per fortuna molto distante da altri ospiti di Vespa in altre circostanze, penso a Odifreddi e a Huck.I momenti più belli mi sono sembrate le testiomonianze delle "miracolate" di Lourdes , coloro che hanno "incontrato" la Madonnae i loro occhi lo esprimevano compiutamente. La mia opionione? Devo dire che la puntata non mi ha per nulla entusiasmato.Troppa accademia. Troppi perchè.Non ho carpito alcun obiettivo.Confusionaria.Vespa non può nascondersi dietro ad un dito.Gli riesce facile "trattare" qualsiasi argomento.Senza dare alcuna testimonianza di un qualsiasi genere.Lasciando lo spettatore tra coloro che sono sospesi.Se non ha un proprio bagaglio di riserva.

s.valentino, la vera festa è...tutti i giorni !

Potrà sembrare banale ma per me è cosi! La vera festa degli innamorati dovrebbe essere tutti i giorni...Retorico? Forse, ma ho l'impressione che il 14 febbrio sia sempre più una festa come tante altre "regalate" al "dio consumismo". Segnalo per la mia zona l'iniziativa della diocesi di Taranto.Giovedi prossimo 14 febbraio, festa di S.Valentino, alle ore 17 nell'Auditorium della Concattedrale di Taranto, l'Arcivescovo mons. Benigno Papa incontrerà i fidanzati per rivolgere loro l'incoraggiamento a prepararsi al matrimonio cristiano e per un momento di festa. L'iniziativa è estesa a tutte le coppie di sposi che desiderano rinnovare il loro
amore nel girono dedicato a tutti gli inammorati.Questo è il vero S.Valentino.Compito per i miei alunni: ricerca su S.Valentino !

lunedì 11 febbraio 2008

BELLA DOMANDA SU GESU'...



Potrei sembrare di parte.Ma reputo bella la domanda che ma figlia ieri mi ha rivolto:"papà,ma a Gesù cosa si dà, del tu o del lei?".Domanda incisiva e anche bella. Ho risposto:"dagli dl tu?"Ora che lo riporto l scriverei cosi."DagLi del Tu".Ma pur sempre del tu.La domanda merita un approfondimento.Di solito quando sei di fronte a un interlocutore più anziano, culturalemnte più elevato,di chiara fama, di grande rispetto e soggezzione, ti viene di dare del Lei. E' giusto dare del Lei.Un tempo si dava del "voi" impropriamente ai genitori, ai professorie ai maestri, alla donna si dava del Lei salvo poi escluderla da tutto. Si può allora dare del tu a Gesù? Maleducato che sono...In realtà credo che questo sia servito per far riflettere sulla figura di Gesù. Quando hai bisogno, trovi un amico vero, sincero,che non tradisce mai,che per te...dà la propria vita! Dargli del Tu non significa mancargli di rispetto.Uno come Lu che ha cambiato lo stato delle cose ( cfr Le Beatitudini)può irrigidirsi su certi prototipi?Semmai non deludiamo le sue attese.Come un amico che pur non volendo nulla in cambio ti chiede coerenza e amore.Cambiare il senso della vita ripartendo da un TU speciale.

domenica 10 febbraio 2008

DOVEROSA PUBBLICAZIONE


E' stato ospite della mia classe un alro amico-cane:il padroncino Francesco lo ha portato in aula e ci siamo rasserenati davvero.Ecco il nostr amico.

La costituzione spiegata a fumetti

Ancora Costituzione.Nell'ambito dell'iniziativa "buon compleanno, Costituzione", presentata al minsitro Fioroni e dal Presidente Oscar Luigi Scalfaro, è stato preparato un fumetto che spiega i poteri del nostro Stato e un calendario che sarà destinto allescuole. Bello.Puoi consultare www.istruzione.it.

lunedì 4 febbraio 2008

DIARIO MEDIATICO/DALLA DISCOTECA AL CONVENTO


Una notizia bella, una goccia di vita "altra" in un oceano di pessime notizie.L'ha fornita una grande emittente italiana.Prima di presentare i soliti "calendari" con le protagoniste in vetrina,ha pensato bene di proporre la storia di un giovane italiano di 36 anni passato da una "carriera" confezionata su misura dal suo papà,affermato uomo manager nel campo della discoteca,alla vita di ascsi e di preghiera.Commosso anche il suo papà: " ho capito che mio figlio non era un fannullone.Li in convento mentre cercavo di parlare mi ha suggerito: silenzio, papà, qui si parla piano".Ha voluto Dio, lo ha cercato, lo ha trovato. Auguri.

giovedì 31 gennaio 2008

ANCORA PISTORIUS

Questa volta è stata la Rai e in particolare il tg1 a dare spazio a Pistorius.Una bella pagina di giornalismo televisivo anche se segnatamente ad una finestra all'interno del telegiornale più seguito dagli italiani. Un elemento positivo che conferma come non sia assolutamente e irremediabilmente vero... che all'uomo piaccia soltanto il "Noir".Viva la Rai, insomma, una tantum!

martedì 29 gennaio 2008

DIARIO MEDIATICO

Oggi iniziamo un "viaggio"intorno al pianeta-comunicazione. Ci soffermiamo in particolare su un "medium", un mezzo della comunicazione:tv, radio, giornale,internet.Uno qualsiasi.Da dove vogliamo iniziare? Io provo con il giornale, l'amico da sempre delle prime ore mattutine.Quale giornale leggi?Corriere della Sera, Gazzetta dello Sport, Avvenire,i quotidiani locali della tua regione ?Io provo ad argomentare per un giornale di tiratura nazionale:il Corriere della Sera, è il mio preferito.Cui fa da "partner" la Gazzetta dello Sport.Quali valori intravedo ogni mattina?Oggi ad esempio sulla Gazzetta Sportiva c'era uno splendido articolo su Pistorius, l'atleta che non ha gli arti inferiori e che corre con due protesi.E' veloce ed è taòlmente veloce che la Federazione mondiale gli ha impedito sino ad oggi di sognare le Olimpiadi.Pistorius ha iniziato una sua personale battaglia.Chi dice no a Pistorius alle Olimpiadi ha perso una bella occasione di mettere alla voce "diversabilità" una bella esclamazione:uguaglianza! Di diritti e di doveri.Il diritto di esserci, il dovere di gridare alla vita.Comunque.Candido Cannavò, mitico direttore della Gazzetta dello Sport ha mostrato la sua solita sensibilità.Si è da subito schierato con Pistorius e la Gazzetta ha messo in evidenza la interiorità di questo atleta, la sua dimensione umana.Un giornale che proietta non soltanto le solite diatribe sportive, ma anche il lato più bello della vita attraverso lo sport, merita considerazione.La prima pagina del nostro diario mediatico termina qui.Voi da casa potete fare lo stesso.Leggete il giornale,cogliete gli spunti più belli. Cerchiamo insieme di far enmergere i valori dei mass media.

giovedì 17 gennaio 2008

I 60 ANNI DELLA COSTITUZIONE ITALIANA


Stiamo dedicando alcune lezioni ai 60 anni della Costituzione italiana.Entrava in vigore il primo gennaio del 1948 attraverso un discernimento che non fu certo facile nel periodo più tragico della nostra nazione.A parer mio questo avvenimento sta scivolando via in maniera davvero silente.Intanto vi offro uno dei disegni dei miei alunni.Tocca a Daniele A.

giovedì 10 gennaio 2008

IL CLUB DEL BUON TIFOSO





Oggi , a parte il canonico lavoro, ho presentato ai miei alunni il progetto promosso da Walswagen e Csi, Centro Sportivo Italiano, dal titolo " il Club del buon tifoso".Si tratta di un lavoro che passa attraverso precise unità didattiche che consentono di centrare alcuni obiettivi.L'obiettivo generale è quello di educare ad amare il calcio e lo sport nei suoi valori fondamentali.Tolleranza, lealtà,spirito di squadra, sono gli ingredienti.Vi presento il disegno di Antonio: il "papero",mascotte del progetto, viene raffigurato in versione double-face: Paperimovich ( lontano antenato di Ibrahimovic...) e Kakapaper( lontano parente di Kakà). Ogni commento a voi...

sabato 5 gennaio 2008

Riprendiamo con la storia !

Vacanze terminate.Riprendiamo il nostro "viaggio".Una storia d'altri tempi che affonda la lente d'ingrandimento nella prima guerra mondiale.Vi propongo una lettura dal Corriere della Sera.



I messaggi, pubblicati a puntate, appassionano migliaia di persone

Le ultime lettere di Harry,
dalle trincee italiane al blog

Il nipote di un fante inglese della Grande Guerra mette online l'epistolario del nonno. 

DAL NOSTRO CORRISPONDENTE

Harry Lamin (da http://wwar1.blogspot.com/)
LONDRA — «Cara Kate, ti scrivo mentre aspetto l'ora di uscire dalla trincea, abbiamo finito il rum e il colonnello è stato ucciso...». La calligrafia è chiara, non tremava la mano al soldato inglese Harry Lamin che novant'anni fa scriveva alla sorella a casa, prima di correre verso i reticolati del nemico. Che cosa è successo pochi minuti dopo, quando il fischietto di un ufficiale ha dato il segnale? Si è salvato il Soldato Lamin? È sopravvissuto alla follia della Prima Guerra Mondiale, quella che nelle speranze del presidente Wilson doveva essere «la guerra per far finire tutte le guerre»? È la domanda che migliaia di persone nel mondo anglosassone si stanno facendo da quando Bill Lamin, il nipote del fante del 9˚ Battaglione del Reggimento York and Lancaster, ha aperto un blog nel quale sta pubblicando le lettere mandate a casa dal nonno tra il 1917 e il 1918. Bill ha ritrovato il materiale in una vecchia cassetta, lo ha ordinato e lo ha messo in rete. Lo inserisce seguendo la data originale, nello stesso giorno in cui furono scritte le lettere, ma novant'anni dopo.

Passano molti giorni, come allora, tra una lettera e l'altra dal fango e dalla paura delle trincee e non si conosce ancora la fine della storia. L'ultimo messaggio di Harry è stato messo online il 30 dicembre, lo stesso giorno del 1917 in cui era partito dalla zona di Montebelluna in Italia, dove il suo battaglione era stato trasferito in novembre dal fronte francese. «Caro Jack», scrive il soldato al fratello in Inghilterra «ho ricevuto la tua scatola di biscotti per Natale, spero che voi stiate bene, io me la cavo...». Harry Lamin aveva 29 anni quando fu chiamato alle armi nel febbraio 1917. Lavorava in fabbrica, aveva una moglie, Ethel, e un bambino nato nel 1916 che ancora non camminava. Tre mesi di addestramento, poi a maggio la Francia perché le reclute servivano a colmare le voragini nei ranghi aperte dall'offensiva della Somme. La prima lettera dal campo rivela lo smarrimento di un giovane padre sottoposto a una nuova disciplina: «Qui si marcia sempre, fa freddo e c'è poco da mangiare». Arrivato al fronte il suo battaglione viene subito mandato in azione. L'11 giugno 1917, Messines, Francia: «Caro Jack, abbiamo avuto un'altra settimana terribile, i veterani qui dicono che è stata anche peggio della Somme dello scorso luglio. Abbiamo perso molti uomini, ma siamo andati dove ci avevano ordinato. Mi sono trovato seppellito sotto una montagna di terra per un'esplosione, ma sto abbastanza bene e spero che continui così. Il generale ci ha elogiato, dice che l'avanzata è stata quasi un successo». Il quasi successo, qualche centinaio di metri di terra di nessuno conquistata, è stato pagato caro. Il blog riporta il bollettino ufficiale del 9th Battalion of York & Lancaster Regiment: «5.40 del mattino, attacco. Un capitano ucciso, due tenenti feriti, 22 soldati uccisi, 77 feriti, 4 dispersi probabilmente morti».

Più del 10 per cento del battaglione di mille uomini bruciato in pochi minuti. Alla moglie e alla sorella, il soldato Harry risparmia i particolari: «C'è stata parecchia eccitazione qui, ma li abbiamo respinti... potete mandarmi una lattina di sali o di limone da mettere nell'acqua, dev'essere piccola, non c'è molto spazio». Il soldato, ormai veterano, cerca di scherzare: aspettare per ore e per giorni l'ordine di andare «over the top» (oltre il parapetto della trincea) «it's a rum job» (un lavoro strano), «senza il rum da mandar giù». Ci sono altre azioni, altro orrore: «Caro Fratello, Fritz ci ha tirato contro con i lanciafiamme, il colonnello è caduto, ma li abbiamo respinti e non sono tornati indietro in molti ». Poi, a ottobre del 1917 il trasferimento sul fronte italiano, a Montebelluna. Il 25 dicembre 1917, ancora dal diario reggimentale: «Pranzo di Natale con maiale, Christmas pudding, mele e vino. Parata. Concerto. Partita di football tra York and Lancaster e la batteria mortai da trincea: 7 a 1». Poi di nuovo la partita per la vita. Finora una sola cartolina dall'Inghilterra: è di seta, cucita da Ethel con un «Good Luck, caro». Perché non ce ne sono altre? Harry le perse insieme alla vita al prossimo assalto? Dov'era il soldato Harry Lamin alla undicesima ora dell'undicesimo giorno dell'undicesimo mese del 1918, quando i cannoni tacquero? È sopravvissuto? Per saperlo bisogna seguire il «suo blog» http: //wwar1.blogspot.com/. Guido Santevecchi Natale 1917 A sinistra Harry Lamin, fante del 9˚ battaglione del Reggimento York and Lancaster. Sopra e a destra, i due lati della cartolina di Natale spedita a Harry dalla moglie Ethel CARA KATE «Cara Kate, ti scrivo mentre aspetto l'ora di uscire dalla trincea, abbiamo finito il rum e il colonnello è stato ucciso... C'è stata parecchia eccitazione qui, ma li abbiamo respinti»

Guido Santevecchi
05 gennaio 2008