mercoledì 31 dicembre 2008
Buon 2009 a tutti
lunedì 22 dicembre 2008
san giorgio jonico, scuola m.pia
Il 1° Circolo “Maria Pia “ di San Giorgio Jonico arricchisce la sua offerta formativa per il territorio con un nuovo servizio all’utenza avendo attivato dal 1° dicembre una sezione “Primavera” dedicata ai piccoli dai due ai tre anni.
La Sezione Primavera è strutturata come servizio socio-educativo complementare alle attuali strutture dei nidi e delle scuole dell’infanzia. Essa si ispira a criteri di forte qualità pedagogica, di flessibilità ed originalità in fatto di pianificazioni didattico-organizzative, assolutamente rispettosi della tenera e delicata fascia di età cui si rivolgono.
L’originalità e il valore di tale servizio, fortemente voluta e realizzata in piena autonomia dal dirigente scolastico Antonio Di Comite sta nel fatto che il finanziamento non risulta erogato, come nella consuetudine e secondo collaudati schemi tradizionali, dal Ministero della Pubblica Istruzione o dalla Regione Puglia, bensì attraverso un innovativo contratto di sponsorizzazione con l’Impresa privata “Ecologica Sud” di D’Angiulli Vittorio con sede a Taranto. Vivi e sinceri ringraziamenti, quindi, alla ditta D’Angiulli, che ha dimostrato una eccezionale sensibilità e un formidabile credo negli investimenti sulla cultura e sulla solidarietà sociale, affiancata altresì dall’Ente Provincia di Taranto che ha offerto un significativo contributo.
Il successo dell’iniziativa getta nuova luce sulle capacità e sulle potenzialità dell’autonomia scolastica che interagisce con il territorio e con le migliori energie economico-imprenditoriali dei privati costruendo un rivoluzionario capitale d’impresa che fonda le sue radici sulla scuola, sulla cultura, sul servizio alla persona.
Particolarmente soddisfatto il dott. Di Comite che, da noi intervistato, ha illustrato il significato pedagogico di un servizio che, alla francese, definisce di “maternage”, e che rappresenta una viva testimonianza delle potenzialità interistituzionali secondo i principi della sussidarietà in chiave socio-educativa. Infine il dirigente scolastico non dimentica, e coglie l’occasione per ringraziare, la stessa Amministrazione Comunale che ha supportato logisticamente l’iniziativa fornendo gli arredi necessari all’allestimento della sezione.
giovedì 11 dicembre 2008
SCUOLA,TRA CONFERME E DIETROFRONT
SCUOLA, MAESTRO UNICO ELEMENTARI A RICHIESTA
La riforma delle scuole superiori partirà dall'anno scolastico 2010/2011. E' quanto rende noto il ministero dell'Istruzione, spiegando che è stata presentata oggi ai sindacati la riforma del sistema dell'istruzione e degli ordinamenti scolastici. Provvedimento che sarà portato in Consiglio dei Ministri il 18 dicembre e che prevede anche l'avvio dal settembre 2009 della riforma del primo ciclo. "Parte da oggi - spiega Viale Trastevere - una vera e propria rivoluzione e riorganizzazione della scuola in Italia. La riforma ha come obiettivo quello di modernizzare l'offerta formativa in Italia ed è il risultato del lavoro di questo governo e dei precedenti ministri Moratti e Fioroni". In concreto, dal primo settembre 2010 partirà la riforma del secondo ciclo, inizialmente prevista per il primo settembre 2009, "per dare modo alle scuole e alle famiglie di essere correttamente informate sui rilevanti cambiamenti e sulle innovazioni degli indirizzi. In particolare sul secondo ciclo si aprirà un confronto con tutti i soggetti della scuola sull'applicazione metodologico-didattica dei nuovi regolamenti. I punti principali della riforma sono lo snellimento e la semplificazione degli indirizzi scolastici, più legame tra le richieste del mondo del lavoro e la scuola, il riordino degli istituti tecnici e più opportunità per le famiglie. In particolare saranno messe a regime le migliori esperienze delle sperimentazioni, l'aumento dello studio della lingua inglese, l'aumento delle ore scientifiche e di matematica".MAESTRO UNICO SARA' A RICHIESTA, CONCLUSO INCONTRO Il cosiddetto "maestro unico" alle elementari sarà attivato su richiesta delle famiglie. E' confermato nel verbale conclusivo dell'incontro svoltosi oggi a Palazzo Chigi tra i sindacati della scuola (Cgil, Cisl e Uil, Gilda e Snals) e il governo rappresentato dal sottosegretario Letta e dai ministri Gelmini, Brunetta e Sacconi. All'incontro hanno partecipato anche i segretari generali di Uil, Luigi Angeletti e Cisl Raffaele Bonanni. Il governo si è impegnato a recepire i regolamenti che verranno presentati al Consiglio dei ministri la prossima settimana ei pareri espressi dalle commissioni Cultura e Istruzione di Camera e Senato.4 SU 10 FUORI CORSO, INDIRIZZI A QUOTA 5.734 Una percentuale dei fuori corso al 40,7% e una proliferazione eccessiva dei corsi di studio arrivati a quota 5.734. Sono due delle criticità che emergono dal nono Rapporto sullo stato del sistema universitario presentato oggi, alla presenza del ministro dell'Istruzione, Mariastella Gelmini, dal presidente del Comitato di valutazione del sistema universitario (Cnvsu), Luigi Biggeri. L'indagine rivela anche che si riduce il numero degli immatricolati che si attesta nel 2007 sulle 308 mila unità (a fronte di un numero totale degli iscritti stabilizzato da circa quattro anni a 1 milione 800 mila unità) e che otto matricole su dieci scelgono di iniziare il proprio percorso formativo nella regione di residenza. Sul versante dell'offerta, si registra una consistente polverizzazione territoriale - dal 2001-2002 i corsi sono aumentati del 77,3% - con il fenomeno da un lato della presenza di corsi di studio con meno di 10 immatricolati (10,1%), dall' altro dell'incremento dei comuni sede di corso universitario saliti a quota 246. Spiccano le percentuali degli "abbandoni" attestata al 20% e degli studenti inattivi, che cioé non hanno sostenuto esami nell'ultimo anno, a quota 22,3%. E se il gettito di laureati è di oltre 300 mila unità all'anno, meno di uno su tre si laurea nei tempi regolari, il 30% con un anno di ritardo, uno su sei con due anni di ritardo e aumenta all'11% la percentuale di coloro che si laureano con tre anni di ritardo.
giovedì 20 novembre 2008
INFANZIA E AMBIENTE
venerdì 31 ottobre 2008
LA FESTA DELLE ZUCCHE VUOTE
HALLOWEEN:
Il 31 ottobre, è una data importante non soltanto nella cultura celtica, ma anche nel satanismo. E' uno dei quattro sabba delle streghe. I primi tre segnavano il tempo per le stagioni "benefiche": il risveglio della terra dopo l'inverno, il tempo della semina, il tempo della messe. Il quarto sabba marcava l'arrivo dell'inverno e la "sconfitta" del sole, freddo fame, morte. La festa cattolica di Tutti i Santi non è legata ad Halloween, è stata instaurata da Papa Gregorio IV nell'anno 840, originariamente si celebrava nel mese di maggio e non il 1° novembre. Fu nel 1048 che Odilo de Cluny decise di spostare la celebrazione cattolica all'inizio di novembre al fine di detronizzare il culto a Samhain. In inglese la vigilia si chiama "All Hallowed Eve", che divenne poi Halloween.
"Halloween è un fatto di cultura, è una forma di colonizzazione economica del nostro paese (e di tutti gli altri), è un espediente commerciale, e voglia di divertirsi, è la notte dove tutto è permesso, è un modo per intrattenere i bambini, quindi... HAPPY HALLOWEEN! Con queste espressioni o con chissà quali altre e con questo augurio ci si accinge ad addobbare negozi, organizzare feste, insegnare l'inglese ai bambini in modo divertente, o improvvisare qualche mascherata a scuola, o in ufficio". Intanto, "il mio popolo perisce per mancanza di conoscenza" (Osea 4,6), come accade per la magia e tutto quanto gli ruota intorno tra cui anche la new e next age (pranoterapia, fiori di bach, piramidi, profumoterapia, musicoterapia, corsi reiky, ecc): la maggior parte delle persone anche cattoliche, non sanno che si viola l'A.B.C. delle regole fondamentali del rapporto con Dio: il 1° Comandamento: "Non avrai altro Dio all'infuori di me".
PRIMA DI AGIRE, CONOSCI
1. IL SIGNIFICATO - Halloween è la forma contratta dell'espressione inglese "All Hallows'Eve day" che letteralmente significa vigilia d'Ognissanti.
2.
3.
4.
5. FATTI STORICI - La cupa leggenda di Jack occulta dei fatti storici e, in modo magico, mira a rievocarli. Alcuni secoli prima di Gesù Cristo, una setta segreta teneva sotto il suo impero il mondo celtico. Ogni anno, il 31 ottobre, giorno di Halloween, questa celebrava, in onore delle sue divinità pagane, un festival della morte. Gli anziani della setta andavano di casa in casa reclamando offerte per il loro dio e capitava che esigessero sacrifici umani. In caso di rifiuto, proferivano delle maledizioni di morte sulla casa, da qui è nato il "trick or treat".
6. Considerazioni riguardo la:
LEGGENDA: questa è montata sulla duplice menzogna che l'uomo può essere più furbo del diavolo e che le porte degli inferi si chiudono a qualcuno. Inoltre si sviluppa secondo pratiche sataniche: chiedere al diavolo l'esaurimento di desideri, fare un patto col diavolo, il mandato satanico a manifestarsi agli uomini, ritualità esoterica.
TRADIZI0NE: il fenomeno Halloween, nella tradizione, nei costumi e nel commercio, è un insieme di rituali e una pratica di stregoneria sia per chi lo faccia consapevolmente o no.
STORIA: la storia rivela come dietro il fenomeno Halloween ci siano stati rituali e sacrifici satanici. Ai nostri giorni sappiamo che i satanici praticano dei sacrifici umani durante questa notte.
7. ATTENZIONE: HALLOWEEN E' SOSTANZIALMENTE MAGIA.
S'impone un'irremovibile presa di posizione riguardo tutto ciò che ci viene propinato di Halloween e di magico in genere.
Consideriamo che le parole che proclamiamo, i gesti che facciamo, gli sguardi che diamo non sono neutri ma significano la realtà spirituale che rappresentano.
Genitori, stiamo attenti a permettere che i nostri bambini si abituino, o ancor peggio, si educhino all'occulto.
Insegnanti, informiamoci sulle verità nascoste dietro la macabra creatività, potremmo scandalizzare, a nostra e a loro insaputa, gli alunni che ci stanno davanti. Certe filastrocche che i bambini devono imparare sono evocazioni dello spirito di morte.
Giovani e meno giovani, siamo accorti a non avvinghiarci al mondo esoterico attraverso i rituali di massa che, nelle feste come quelle dedicate ad Halloween, ci vengono proposti. Alcuni balli di gruppo sono rituali di iniziazione satanica.
Commercianti e venditori, abbiamo il coraggio di dire NO a promuovere articoli che, dietro l'apparenza della mascherata, diffondono e creano mentalità esoterica. Molti oggetti venduti tra i prodotti di consumo sono amuleti, o loro riproduzioni, usati nelle pratiche di stregoneria.
Cristiani, non lasciamoci fuorviare da apparenti tradizioni e mode, ma teniamo alta la vittoria che ha sconfitto il mondo, la nostra Fede (cfr 1 Giovanni 5,4). Non dimentichiamo che le disastrose conseguenze dell'inalazione magica non sono immediate, ma si manifestano a distanza di anni in depressioni, crisi e violenze.
8. I SIMBOLI - Pipistrelli, gatti neri, la luna piena, streghe, fantasmi... questi simboli hanno poco a che vedere con la vigilia di Samhain. Si tratta però di simboli usati nel mondo dell'occulto che hanno trovato un posto "naturale" alla "festa di Halloween". Le notti di luna piena sono il momento ideale per praticare certi riti occulti. I gatti neri vengono associati alle streghe per superstizione, si credeva infatti che le streghe potessero trasferire il loro spirito in un gatto, e per questo ne avevano sempre uno. Ai pipistrelli vengono attribuite capacità occulte perchè hanno caratteristiche di uccello (che nel mondo occulto sono simbolo dell'anima) e di demonio (perchè vivono nelle tenebre). Nel medioevo si credeva che spesso il diavolo si trasformava in pipistrello. Diviene cosi chiara la ragione per cui il pipistrello è diventato parte di Halloween. Le origini di Halloween sono strettamente connesse alla magia, alla stregoneria e al satanismo. Gli adepti del satanismo e della magia riconoscono nel 31 dicembre uno dei giorni più importanti dell'anno: la vigilia di un nuovo anno per la stregoneria. A causa delle sue radici e della sua essenza occulta Halloween apre una porta all'influsso occulto nella vita delle persone. L'enfasi di Halloween è sulla paura, sulla morte, sugli spiriti, la stregoneria, la violenza, i demoni. E i bambini sono particolarmente influenzabili in questo campo. Molti simboli sono chiarissimi in diversi prodotti anche alimentari, in questo periodo: svastiche, diavoli, ecc.
Non si trovi in mezzo a te chi immola, facendoli passare per il fuoco, il suo figlio o la sua figlia, né chi faccia incantesimi, né chi consulta gli spiriti e gli indovini, né chi interroghi i morti, perché chiunque fa queste cose è in abominio al Signore... Tu sarai irreprensibile verso il Signore tuo Dio, perchè le nazioni di cui tu vai ad occupare in paese, ascoltano gli indovini e gli incantatori, ma quanto a te, non cosi ti ha permesso il Signore tuo Dio".
In sostanza nella notte di Halloween, chi partecipa ai vari "festeggiamenti" che in un modo o in un altro più o meno inconsapevolmente sono veri e propri riti che mettono in contatto con gli spiriti, che altro non sono che gli angeli decaduti: i demoni. La struttura spirituale che circonda l'uomo, come creatura, infatti è molto semplice: c'è Dio, il Figlio unigenito Gesù Cristo, lo Spirito Santo (Dio uno e Trino), gli Angeli (nelle varie gerarchie) e gli angeli decaduti, cioè i demoni con il loro capo: Lucifero, poi divenuto satana. Poi ci sono le anime dei Reati-Santi; purganti e quelle dannate, all'inferno. L'uomo e uno spirito incarnato, composto da tre componenti distinte: anima, corpo e spirito.
9.
Sempre più giovani, anche se questo i notiziari non lo dicono, stanno scoprendo e accogliendo Gesù, Signore Salvatore e Messia e vogliono dedicare a Lui la loro vita.
Sempre più famiglie, dopo aver fatto esperienza dello Spirito Santo, desiderano vivere esperienze dove trovare nutrimento alla fame di comunione che oggi, il mondo denuncia.
"Non partecipate alle opere infruttuose delle tenebre,
piuttosto denunciatele apertamente"
Molti gruppi, movimenti, associazioni cattoliche
la notte del 31 ottobre si riuniranno in preghiera
con momenti di Adorazione Eucaristica
PACE IN CRISTO
Fabrizio Artale
martedì 28 ottobre 2008
QUANDO NASCE UN ALBERO...
Un polmone di verde. Respirerà...forte e perentorio sul territorio sangiorgese in zona Moscatelli, area Belvedere, quella che gli abitanti chiamano “Panoramica” proprio perché si affaccia sulla Taranto che è di fronte con le sue strade, i suoi alberi, i suoi terreni prima di scorgere senza fare difetto nella vista le alte ciminiere e i “segnali di fumo” che manda la “tribù industrializzata”. Mercoledi prossimo alle 10.30, è in programma il taglio del nastro di una zona piantumata di alberi che rappresentano il futuro della San Giorgio che punta con orgoglio e determinazione a rinsaldare una “vecchia amicizia” con la terra e con l’amico albero. Amico albero. L’espressione chiama in gioco tutte le scolaresche che hanno preparato canti e sologan per l’occasione che porterà tutti i dirigenti scolastici e soprattutto il primo cittadino, Angelo Venneri a spendere parole di incoraggiamento alle nuove generazioni che avranno il compito di vedere crescere gli alberi e il polmone di verde e soprattutto di custodirlo, preservarlo dalle cattiverie del tempo. La Panoramica rimboschita è , se vogliamo dirla con linguaggio iconoclastico,l’icona altra,la bella immagine di una società che vede riflettere nel mare ionico, ciminiere e fumi neri e grigi. La “cartolina” che San Giorgia manda al territorio è di segno opposto. Alberi e verde. Grazie ad alcuni fondi regionali è stato possibile portare a compimento l’opera che suscita interesse per una comunità che intende crescere ripartendo da …sé stessa e dalla propria vocazione. Parallelamente alla zona crescono sin da ora le aspettative per un’attenzione in più verso tutte quelle manifestazioni culturali e di valore come potrebbe essere la Festa dell’Albero.All’inaugurazione è stato invitato, tra gli altri, l’assessore regionale Losappio.
giovedì 16 ottobre 2008
sabato 11 ottobre 2008
RISPARMIO ENERGETICO, A SCUOLA SI IMPARA
7 ottobre - AREA Science Park e Immaginario Scientifico partner di un progetto didattico internazionale dedicato alle scuole superiori. IUSES (Intelligent Use of Energy at School), ovvero promozione di un uso intelligente delle fonti di energia. Una priorità assoluta per la salvezza del pianeta, che richiede certo tecnologie nuove e più pulite, ma anche tanta sensibilizzazione ed educazione dei singoli. A cominciare dalle nuove generazioni e dunque dalla scuole, alle quali questo progetto è destinato all’interno del più vasto programma comunitario “Intelligent Energy Europe”.
IUSES ha preso il via in 12 stati europei (Austria, Bulgaria, Francia, Grecia, Irlanda, Italia, Lettonia, Olanda, Repubblica Ceca, Romania, Slovenia e Spagna), coinvolgendo 13 partner tra istituzioni di ricerca, di formazione e di divulgazione scientifica. In Italia sono AREA Science Park e lo Science Centre Immaginario Scientifico a lanciare il progetto, che già alle prime battute sta raccogliendo interesse e preadesioni dalle scuole superiori del Friuli Venezia Giulia. Ma altre scuole e regioni saranno coinvolte man mano che il progetto andrà avanti. (...)
Sarà inoltre lanciato lo “European Energy Saving Award”, un concorso che premierà la scuola e gli studenti che riusciranno a conseguire il maggiore risparmio energetico. (...)
http://mailstore.rossoalice.alice.it/exchweb/bin/redir.asp?URL=http://www.bur.it/2008/N_G_082556.php
martedì 7 ottobre 2008
COME E' BELLA VENDEMMIA!
sabato 27 settembre 2008
CONTRARIO AL MAESTRO UNICO
martedì 9 settembre 2008
BUON ANNO ! SCOLASTICO...
giovedì 4 settembre 2008
scienze/una nuova scoperta(da corriere della sera)
Spazio, scoperto un asteroide che può far luce sull'origine delle comete
Segue un'orbita inversa rispetto al sole. Gli scienziati del Cnrc:
MONTREAL - Una nuova scoperta scientifica potrebbere spiegare l'origine delle comete. Un gruppo di astronomi canadesi, francesi e americani ha catalogato un singolare asteroide, ribattezzato 2008 KV42, che compie un'orbita inversa rispetto al sole. Lo ha annunciato il Consiglio nazionale delle ricerche del Canada (Cnrc).
L'ORBITA - «Questa bizzarra orbita lascia pensare che 2008 KV42 avrebbe potuto essere attirato all’interno del nostro sistema solare dalla nube di Oort», ha spiegato il Cnrc in un comunicato. «Le comete possono provenire dalla nube di Oort, e quindi questa scoperta potrebbe finalmente indicarci come passano attraverso la nube per divenire oggetti analoghi alla cometa di Halley», ha aggiunto il Cnrc sottolineando che l’asteroide potrebbe essere un «possibile anello mancante fra la nube di Oort interna e le comete come quella di Halley».
IL TELESCOPIO - La nube di Oort è un’ipotetica sfera che circonda il sistema solare a grande distanza e che conterrebbe miliardi di comete. La scoperta di 2008 KV42, il primo oggetto conosciuto di questa regione che ha una orbita retrograda (in senso inverso) potrebbe gettare nuova luce sulla storia del sistema solare. La scoperta è stata realizzata con il telescopio Canada-France-Hawaii alle Hawaii ed è stata seguita da osservazioni di conferma in Arizona e in Cile.
lunedì 25 agosto 2008
DIBATTITO SCUOLA/DA "AVVENIRE"
giovedì 21 agosto 2008
CONVEGNO INTERNAZIONALE SU AUTISMO
La rivista Autismo e disturbi dello sviluppo organizza in collaborazione con il Centro Studi Erickson:
1° Convegno internazionaleAUTISMOASPETTI CLINICI E INTERVENTI PSICOEDUCATIVI29 e 30 settembre 2008 (Palazzo dei Congressi di Riva del Garda - TN)
Il Convegno è dedicato alla memoria di Enrico Micheli, lo "psicologo dei bambini" recentemente scomparso, per il suo importante contributo scientifico, professionale e umano nel campo dell'autismo. Direzione scientificaMaurizio Arduino (Responsabile coordinamento Autismo, ASL CN1, Mondovì), Andrea Canevaro (Università di Bologna), Serenella Grittani (Centro per l´Autismo, AUSL Rimini), Dario Ianes (Università di Bolzano), Franco Nardocci (Presidente SINPIA, Centro per l´Autismo, AUSL Rimini), Silvano Solari (Centro per l´Autismo, ASL 5, La Spezia), Donata Vivanti (Presidente Autismo Italia), Michele Zappella (Direttore scientifico rivista «Autismo e disturbi dello sviluppo»)>> Introduzione al Convegno di Michele Zappella (Direttore scientifico della rivista Autismo e disturbi dello sviluppo) Struttura del Convegno2 sessioni plenarie 19 workshop di approfondimento Esposizione di strumenti di valutazione, materiale didattico e software. >> Il programma del Convegno (file .pdf) CalendarioLa registrazione dei partecipanti al Convegno è prevista dalle ore 8.00 di lunedì 29 settembre. Orario Convegno: lunedì 29 settembre dalle 9.00 alle 18.30 e martedì 30 settembre dalle 9.00 alle 17.30, per un totale di 15 ore. Sede del Convegno Palazzo dei Congressi di Riva del Garda, Parco Lido.Per i dettagli si rinvia al sito www.erickson.it
sabato 9 agosto 2008
LA BELLEZZA E' DAPPERTUTTO
venerdì 25 luglio 2008
DA NEW AGENCY GOLD,LA SCUOLA DEL XXI SECOLO, COME SARA'?
Come dovrebbero essere le nostre scuole nel 21° secolo?
un centro d'interesse consiste nel conferire a tutti gli allievi le competenze di cui hanno bisogno per la vita. Tra esse vi sono: accrescere i livelli in materia di capacità di lettura e di matematica di base; rafforzare l'abilità di imparare a imparare e modernizzare i curricoli, i materiali didattici, la formazione degli insegnanti con l'attinente docimologia;
un impegno a assicurare un apprendimento di qualità elevata per ciascuno studente. In ciò rientrano: la generalizzazione dell'educazione prescolastica; il miglioramento dell'equità nei sistemi scolastici; la riduzione della dispersione scolastica e un migliore sostegno nella scuola agli studenti con bisogni specifici; nonché
migliorare la qualità degli insegnanti e del personale delle scuole. In ciò rientra: una formazione degli insegnanti più intensa e di più alta qualità; maggiore efficacia nel reclutamento degli insegnanti nonché un aiuto ai direttori d'istituto per consentire loro di concentrarsi sul miglioramento dell'apprendimento.
Nell'istruzione scolastica si vede sempre di più un ambito chiave suscettibile di miglioramento se si vuole che gli Stati membri raggiungano gli obiettivi della Strategia di Lisbona per la crescita e l'occupazione. Ma i progressi verso la realizzazione degli obiettivi in materia di miglioramento della capacità di lettura, di riduzione degli abbandoni scolastici e aumento della partecipazione all'istruzione sono stati deludenti.
“I nostri sistemi scolastici devono adattarsi se si vuole che essi forniscano ai giovani nuove abilità per nuovi posti di lavoro” ha detto il Commissario Ján Figel’, “poiché dobbiamo preparare i nostri giovani per lavori che forse non esistono ancora. Ciò che conta”ha aggiunto “è il fatto che il rendimento scolastico degli allievi ha un impatto effettivo sulle opportunità che si offrono loro più avanti nella vita, ragion per cui dobbiamo appianare alcune delle diseguaglianze per rendere i nostri sistemi scolastici più efficienti ed efficaci. Incoraggiamo gli Stati membri a lavorare insieme su questo aspetto.”
Un modo per far sì che i nostri sistemi scolastici affrontino la problematica dello svantaggio consiste nel migliorare l'accesso all'istruzione pre-primaria. Si avverte anche la necessità di assicurare che le scuole riescano a insegnare ai giovani le competenze di base. Attualmente il 24,1% dei giovani (17,6% di ragazze e 30,4% di ragazzi) sono classificati a scarso rendimento per quanto concerne la capacità di lettura. Un approccio maggiormente individualizzato in materia di apprendimento e un uso più creativo degli strumenti di valutazione potrebbero essere utili in tal senso.
La comunicazione fa parte del pacchetto di misure avviato dal Presidente Barroso al fine di rafforzare l'accesso, le opportunità e la solidarietà tra tutti i cittadini dell'UE, pacchetto adottato il 2 luglio 2008 (IP/08/1070).
La comunicazione è corroborata da un documento di lavoro del personale della Commissione in cui si delineano i più recenti risultati delle ricerche e le statistiche, nonché un sommario delle risposte pervenute in seguito alla consultazione pubblica "Le scuole per il 21° secolo".
Gli Stati membri collaborano già tra di loro per condividere buone pratiche in relazione a tutta una serie di aspetti legati all'istruzione e alla formazione nell'ambito del programma Istruzione e formazione 2010.
Per ulteriori informazioni:
MEMO/08/476, "Migliorare le competenze per il 21° secolo: un ordine del giorno per la cooperazione europea in materia scolastica – Domande ricorrenti".
http://ec.europa.eu/education/news/news492_en.htm
http://ec.europa.eu/education/index_en.htm
venerdì 20 giugno 2008
BUONE VACANZE !
mercoledì 11 giugno 2008
UN LIBRO DI COSIMO RODIA
da Floriano Cartani
E’ stato pubblicato “RACCONTI GIOVANI”, di Cosimo RODIA (a cura di), Edizioni Pugliesi, Martina Franca 2008, euro 7,50, pagg. 216.
L’antologia contiene ventidue racconti di alunni della scuola media “C. Sylos” di Bitonto, che hanno partecipato alla Seconda edizione del Premio nazionale di narrativa Under 21 “Giovanna Righini Ricci”, organizzato dall’Associazione “L’AQUILONE”.
Racconti di genere diversi che vanno dal civile, al fantasy, al giallo, al realistico, a quello adolescenziale.
Sono delle belle prove che danno ossigeno a chi ha qualche titubanza nella scrittura; e dare qualche spinta motivazionale nella scuola della trasmissione dei saperi in cui si fatica, spesso, a scrivere una lettera, non è poca cosa.
Una bella iniziativa editoriale che invita indirettamente la Scuola a svolgere fino in fondo il suo compito educativo: far crescere ragazzi all’altezza di un mondo complesso. Un mondo in cui l’alto livello di interrelazioni spingerà ai margini coloro i quali non avranno strumenti tecnici, e principalmente intellettivi, per fronteggiarli.
Il libro, inoltre, contiene in appendice un robusto saggio del curatore Cosimo Rodia, in cui si affrontano i problemi legati all’educazione della lettura, agli elementi che la favoriscono, alla tipologia di libri adeguati ai giovani, i soggetti promotori della lettura e il ruolo indifferibile della famiglia nel creare il lettore forte.
giovedì 29 maggio 2008
UN LIBRO OLTRE IL ...SILENZIO
venerdì 25 aprile 2008
ANDAMENTO LENTO
martedì 15 aprile 2008
UN "MAESTRO" DA ...RIDERE !
Devo ringraziare con sincerità il piccolo Marco, mio alunno di spiccata intelligenza ( ed ironia) che con il sio papà ha realizzato questa caricatura a me dedicata. C'è da ridere, bravi! La mia fede calcistica è messa in risalto...ma presto sono sicuro che potrò rifarmi.Non sò quando ma cosi è...Grazie, Marco !
lunedì 31 marzo 2008
GRAZIE SIGNORA ELVIR
RACCOLTA DIFFERENZIATA, OTTIMA IDEA!
Oggi con le mie classi ci siamo recati nella centralissima piazza per vistare il gazebo dell'azienda che gestisce il servizio di raccolta differenziata. Cosa si può fare per migliorare l'ambiente? Beh, la raccolta differenziata è noto che sia una strada assolutamente positiva.La separazione dei rifiuti nelle nostre case serve a far risparmiare le casse comunali e di riflesso serve agli onesti contribuenti affinchè possano pagare meno le tasse sui rifiuti, ameno che le amministrazioni comunali interessate non provino accanimento ad aumentare i balzelli.Ma è importante la questione ambientale: sembrerà assurdo ma siamo noi a contribuire in buona parte all'inquinamento del pianeta. Anche attraverso una cattiva gestione dei problemi sui rifiuti. Facciamo ...la differenza, allora,il riciclaggio delle materie passa attraverso la raccolta differenziata. Abbiamo un mondo dove possiamo davvero non buttare via nulla!Quando Dio lo ha creato lo ha fatto a "sua immagine e somiglianza": hai visto mai che si voglia trattare male Dio ?
(nella foto un momento della manifestazione con alcuni animatori e "Rieccolo", la mascotte)
sabato 22 marzo 2008
BUONA PASQUA CON LE PAROLE DELL'ARCIVESCOVO
Un augurio particolare a tutti i lettori di questo blog con le parole dell'arcivescovo di Taranto, Mons.Benigno Luigi Papa.
Messaggio dell’Arcivescovo per
Con la risurrezione di Gesù
Dio dona al mondo
Fratelli e sorelle carissimi,
1. Vi invito ad accogliere con fede e riconoscenza l’annuncio pasquale della risurrezione di Gesù, perché nella sua vittoria sulla morte è racchiusa la nostra vittoria, nell’amore con il quale Egli ci ha amato e ci ama troviamo il fondamento più sicuro per una Speranza credibile e affidabile. Attraverso il Battesimo il Risorto ci rigenera a una vita nuova “a una speranza viva, a una eredità che non si corrompe, non si macchia e non marcisce, conservata nei cieli per noi” (1Pt 1,3-4).
Accogliamo con gratitudine il dono pasquale della Speranza, perché siamo consapevoli di quanto sia prezioso un tale dono, senza del quale non potremmo vivere, non solo perché spalanca la porta oscura del futuro, ma anche perché consente di vivere con serenità, e persino con gioia, il tempo presente anche se esso è buio e faticoso (cf Benedetto XVI, Spe Salvi, 2).
2. C’era un tempo in cui si pensava che la paura fosse il prodotto dell’analfabetismo, della superstizione, della cultura prescientifica, della povertà economica di un mondo ormai scomparso. Ma è venuta la modernità, l’epoca dei lumi, la rivoluzione industriale, la ricchezza economica, la secolarizzazione, il progresso scientifico e tecnologico e, stranamente, le paure, invece di scomparire o diminuire aumentano, anzi oggi “la più orribile tra le paure sopraggiunte è quella di non poter evitare la paura, né sfuggire ad essa… temiamo che le catastrofi che terrorizzavano i nostri antenati sono non solo destinate a ripetersi, ma che non ci lasciano alcuna possibilità di fuga” (Z. Baumann, La paura liquida, Bari 2008, 119).
Di fronte a un futuro così oscuro e a un presente così tenebroso, nel quale la ragione non riesce a trovare alcuna via di uscita, dobbiamo rassegnarci a vivere come gli abitanti di Efeso, prima di avere incontrato Cristo, “senza Dio e senza speranza in questo mondo” (Ef 2,12), abbandonati al più cupo pessimismo? Oppure possiamo riappropriarci, in pienezza, della speranza che Dio, con la risurrezione di Gesù, ha donato al mondo?
3. In realtà le narrazioni evangeliche pasquali fanno precedere l’annuncio della risurrezione di Gesù, dall’invito rassicurante “non abbiate paura” (Mc 16,6; Mt 28,5) e precisano che il Risorto comunica ai suoi discepoli “gioia e pace” (Gv 20,19.21.26). Tali affermazioni del Vangelo hanno trovato e continuano a trovare riscontro nella storia del Cristianesimo, nella vita concreta di tanti cristiani, uomini e donne, laici ed ecclesiastici che, con la forza dello Spirito del Risorto, sanno far fronte, con serenità di cuore, a situazioni di vita drammatiche e strazianti.
4. Accogliere con fede il Risorto vuol dire ricevere una luce che rischiara le tenebre della vita, e ottenere una forza che permette di sperare contro ogni speranza. Per quanto incerto e buio possa essere il futuro, per quanto cupo e tenebroso possa manifestarsi il presente, la grande Speranza che riceviamo dal Risorto ci dà la spinta propulsiva necessaria per realizzare quelle piccole speranze che fanno parte della trama quotidiana della vita personale e sociale, e per andare incontro al tunnel della morte sapendo che, al di là della soglia della vita naturale non c’è il nulla, ma l’abbraccio amorevole con il Padre dei viventi.
5. Con questo Messaggio, augurando una Pasqua di vita e di gioia, a tutti imparto di cuore la mia Paterna Benedizione.
Benigno Luigi Papa
Arcivescovo Metropolita di Taranto
lunedì 17 marzo 2008
Un sogno per domani
domenica 9 marzo 2008
I CENTO ANNI DELL'INTER
Cento anni e non li dimostra.Si chiama Inter si legge passione,sport, valori in campo e fuori.Perdonate l'enfasi ma per me è cosi!Pubblico il lato meno spettacolare ma più profondo del centenario. (da www.inter.it)
MILANO - In occasione delle celebrazioni per il centenario della fondazione del F.C. Internazionale, si è tenuta questa mattina alle 9.30 la Santa Messa nel Duomo di Milano. Presenti alla funzione il presidente Massimo Moratti accompagnato dalla moglie Milly, il difensore colombiano Ivan Cordoba, lo staff dirigenziale della società, molti ex-giocatori nerazzurri, oltre ai numerosissimi bambini delle Scuole Calcio Inter. La celebrazione religiosa si è conclusa con la lettura della 'Preghiera dello Sportivo':
"Signore !È bello per me
correre con i miei amici,
nella gioia e nella fatica,
nella vittoria e nella sconfitta.
Là, sul campo,
ci metto tutto me stesso
perché per me
giocare è un po' come vivere
e vivere è un po' come giocare.
E se penso alla mia vita
come a quel campo di gara
sabato 1 marzo 2008
SALUTI A PARANA' (ARGENTINA)
Desidero inviare un caro saluto al mio carissimo amico e "fratello" Damian. E' un prete argentino, indossa la "camiseta" bianco-celeste, non gioca nell'Argentina beninteso, anche se ha giocato a calcio in squadre importanti.Pubblico la foto della squadra di calcio del Parana'!Il nostro blog, ragazzi, è letto e commentato anche in Argentina...
PREVENIRE MEGLIO CHE CURARE
UN MARCHIO DOC by "alunni terribili"
venerdì 29 febbraio 2008
ADDIO CON COMMOZIONE A GRETA,LA REGINA DEL POPOLO DEI CANI
lunedì 25 febbraio 2008
canone per il pc, la rai sbanda!
MEDIA: AIART, “ANACRONISTICA” RICHIESTA SU CANONE RAI PER PC
“Una richiesta assurda, che non tiene affatto conto dei progressi tecnologici e dei nuovi mezzi di comunicazione”. Lo afferma Luca Borgomeo, presidente dell’Aiart, l’associazione di telespettatori di matrice cattolica, nel commentare la nota dell’ufficio stampa Rai sul canone. Sta arrivando, infatti, una pioggia di proteste al Garante del contribuente, in medito a quanto il Sat (Sportello Abbonamenti Tv) stabilisce, in base ad una legge del 1938 ancora in vigore: chi ha un computer, un decoder o solo un videofonino deve pagare il canone Rai, anche senza possedere un televisore io avendo disdetto l’abbonamento. “Il canone continua ad essere un balzello e purtroppo la dirigenza dell’emittenza pubblica non fa nulla per evitare quest’impressione nell’opinione pubblica – continua Borgomeo – Il canone viene legittimato in base a una legge del 1938. E’ ora che la normativa venga aggiornata, considerati anche i nuovi mezzi di comunicazione. Tutto questo a fronte di un drastico calo della qualità”.
ndr: "Per quello che la rai mostra...meriterebbe il boicottaggio.Ma siamo cittadini seri e obbediamo al "dare a Cesare quello che è di Cesare...e a Dio...".
giovedì 14 febbraio 2008
GIULIO CESARE E ...A.MORO
martedì 12 febbraio 2008
DIARIO MEDIATICO/VESPA E LA MADONNA DI LOURDES
s.valentino, la vera festa è...tutti i giorni !
lunedì 11 febbraio 2008
BELLA DOMANDA SU GESU'...
domenica 10 febbraio 2008
DOVEROSA PUBBLICAZIONE
La costituzione spiegata a fumetti
lunedì 4 febbraio 2008
DIARIO MEDIATICO/DALLA DISCOTECA AL CONVENTO
Una notizia bella, una goccia di vita "altra" in un oceano di pessime notizie.L'ha fornita una grande emittente italiana.Prima di presentare i soliti "calendari" con le protagoniste in vetrina,ha pensato bene di proporre la storia di un giovane italiano di 36 anni passato da una "carriera" confezionata su misura dal suo papà,affermato uomo manager nel campo della discoteca,alla vita di ascsi e di preghiera.Commosso anche il suo papà: " ho capito che mio figlio non era un fannullone.Li in convento mentre cercavo di parlare mi ha suggerito: silenzio, papà, qui si parla piano".Ha voluto Dio, lo ha cercato, lo ha trovato. Auguri.
giovedì 31 gennaio 2008
ANCORA PISTORIUS
martedì 29 gennaio 2008
DIARIO MEDIATICO
giovedì 17 gennaio 2008
I 60 ANNI DELLA COSTITUZIONE ITALIANA
Stiamo dedicando alcune lezioni ai 60 anni della Costituzione italiana.Entrava in vigore il primo gennaio del 1948 attraverso un discernimento che non fu certo facile nel periodo più tragico della nostra nazione.A parer mio questo avvenimento sta scivolando via in maniera davvero silente.Intanto vi offro uno dei disegni dei miei alunni.Tocca a Daniele A.
giovedì 10 gennaio 2008
IL CLUB DEL BUON TIFOSO
sabato 5 gennaio 2008
Riprendiamo con la storia !
Vacanze terminate.Riprendiamo il nostro "viaggio".Una storia d'altri tempi che affonda la lente d'ingrandimento nella prima guerra mondiale.Vi propongo una lettura dal Corriere della Sera.
I messaggi, pubblicati a puntate, appassionano migliaia di persone
Le ultime lettere di Harry,
dalle trincee italiane al blog
Il nipote di un fante inglese della Grande Guerra mette online l'epistolario del nonno.
DAL NOSTRO CORRISPONDENTE
Harry Lamin (da http://wwar1.blogspot.com/) |
Passano molti giorni, come allora, tra una lettera e l'altra dal fango e dalla paura delle trincee e non si conosce ancora la fine della storia. L'ultimo messaggio di Harry è stato messo online il 30 dicembre, lo stesso giorno del 1917 in cui era partito dalla zona di Montebelluna in Italia, dove il suo battaglione era stato trasferito in novembre dal fronte francese. «Caro Jack», scrive il soldato al fratello in Inghilterra «ho ricevuto la tua scatola di biscotti per Natale, spero che voi stiate bene, io me la cavo...». Harry Lamin aveva 29 anni quando fu chiamato alle armi nel febbraio 1917. Lavorava in fabbrica, aveva una moglie, Ethel, e un bambino nato nel 1916 che ancora non camminava. Tre mesi di addestramento, poi a maggio la Francia perché le reclute servivano a colmare le voragini nei ranghi aperte dall'offensiva della Somme. La prima lettera dal campo rivela lo smarrimento di un giovane padre sottoposto a una nuova disciplina: «Qui si marcia sempre, fa freddo e c'è poco da mangiare». Arrivato al fronte il suo battaglione viene subito mandato in azione. L'11 giugno 1917, Messines, Francia: «Caro Jack, abbiamo avuto un'altra settimana terribile, i veterani qui dicono che è stata anche peggio della Somme dello scorso luglio. Abbiamo perso molti uomini, ma siamo andati dove ci avevano ordinato. Mi sono trovato seppellito sotto una montagna di terra per un'esplosione, ma sto abbastanza bene e spero che continui così. Il generale ci ha elogiato, dice che l'avanzata è stata quasi un successo». Il quasi successo, qualche centinaio di metri di terra di nessuno conquistata, è stato pagato caro. Il blog riporta il bollettino ufficiale del 9th Battalion of York & Lancaster Regiment: «5.40 del mattino, attacco. Un capitano ucciso, due tenenti feriti, 22 soldati uccisi, 77 feriti, 4 dispersi probabilmente morti».
Più del 10 per cento del battaglione di mille uomini bruciato in pochi minuti. Alla moglie e alla sorella, il soldato Harry risparmia i particolari: «C'è stata parecchia eccitazione qui, ma li abbiamo respinti... potete mandarmi una lattina di sali o di limone da mettere nell'acqua, dev'essere piccola, non c'è molto spazio». Il soldato, ormai veterano, cerca di scherzare: aspettare per ore e per giorni l'ordine di andare «over the top» (oltre il parapetto della trincea) «it's a rum job» (un lavoro strano), «senza il rum da mandar giù». Ci sono altre azioni, altro orrore: «Caro Fratello, Fritz ci ha tirato contro con i lanciafiamme, il colonnello è caduto, ma li abbiamo respinti e non sono tornati indietro in molti ». Poi, a ottobre del 1917 il trasferimento sul fronte italiano, a Montebelluna. Il 25 dicembre 1917, ancora dal diario reggimentale: «Pranzo di Natale con maiale, Christmas pudding, mele e vino. Parata. Concerto. Partita di football tra York and Lancaster e la batteria mortai da trincea: 7 a 1». Poi di nuovo la partita per la vita. Finora una sola cartolina dall'Inghilterra: è di seta, cucita da Ethel con un «Good Luck, caro». Perché non ce ne sono altre? Harry le perse insieme alla vita al prossimo assalto? Dov'era il soldato Harry Lamin alla undicesima ora dell'undicesimo giorno dell'undicesimo mese del 1918, quando i cannoni tacquero? È sopravvissuto? Per saperlo bisogna seguire il «suo blog» http: //wwar1.blogspot.com/. Guido Santevecchi Natale 1917 A sinistra Harry Lamin, fante del 9˚ battaglione del Reggimento York and Lancaster. Sopra e a destra, i due lati della cartolina di Natale spedita a Harry dalla moglie Ethel CARA KATE «Cara Kate, ti scrivo mentre aspetto l'ora di uscire dalla trincea, abbiamo finito il rum e il colonnello è stato ucciso... C'è stata parecchia eccitazione qui, ma li abbiamo respinti»
Guido Santevecchi
05 gennaio 2008