giovedì 24 dicembre 2009
MATITE VOLANTI,LA PRIMA USCITA
martedì 1 dicembre 2009
BUONE NOTIZIE
lunedì 5 ottobre 2009
AREA GENITORI/BAMBINI PREMATURI IN AUMENTO
L'Oms: sempre più bambini prematuri
Il numero in crescita in tutto il mondo. Le maternità sempre più tardive fra le possibile cause
(Ansa)MILANO - Un bambino su dieci nasce prematuro, e di questi molti avranno problemi di salute cronici mentre altri non ce la fanno e muoiono nel primo mese di vita. È questo il risultato presentato dall’organizzazione non governativa March of Dimes alla quarta Conferenza internazionale sui difetti alla nascita e le disabilità nei Paesi emergenti, inaugurata ieri a New Delhi, in India. I dati sono stati raccolti dall’Organizzazione mondiale della sanità e riguardano la popolazione globale, non limitandosi solo ai Paesi in via di sviluppo. E se è vero – come era presumibile – che le percentuali di nascite premature sono più alte in Africa (11,9 per cento), stupisce trovare il Nord America (10,6 per cento) al secondo posto. Seguono poi Asia (9,1 per cento), America latina (8,1 per cento) Australia (6,4 per cento) ed Europa 6,2 per cento). Se invece delle percentuali si valutano i valori assoluti, Africa e Asia primeggiano in questa triste classifica.
FECONDAZIONE ASSISTITA - Resta comunque sorprendente il dato nordamericano, anche perché – come riporta allarmato il Wall Street Journal – è cresciuto del 36 per cento negli ultimi 25 anni. Inoltre i dati americani, a differenza soprattutto di quelli africani – dove il censimento delle nascite è più problematico – sono molto più attendibili. La spiegazione di tale peggioramento nelle condizioni dei neonati a stelle e strisce (ma i dati riguardano anche il Canada) risiederebbe secondo i ricercatori nei sempre più numerosi tentativi di avere figli anche in tarda età. Il numero di donne che cerca di diventare mamma dopo il trentacinquesimo anno di età è aumentato sensibilmente, col conseguente aumento del rischio di problemi di gestazione, e le tecniche per migliorare la fertilità e quelle di fecondazione assistita hanno fatto crescere i parti multipli. Le nascite premature, oltre che a gravi problemi di salute, comportano anche un aumento delle spese per la sanità pubblica: si stima che negli Stati Uniti i costi per curare i nati prima della trentasettesima settimana ammontino a 26 miliardi di dollari l’anno.
Gabriele De Palma Dal Corriere della Sera
giovedì 1 ottobre 2009
PIERINO,L'ENFANT PRODIGE
L'Ardipithecus ramidus
Prima di «Lucy» c'era «Ardi»
La prima descrizione dettagliata del più antico ominide mai ritrovato pubblicata su Science
WASHINGTON - Lucy ora ha un «nuovo» antenato. Il parziale scheletro di australopiteco femmina che finora rappresentava il più antico progenitore umano mai rinvenuto è stato «superato» da un altro scheletro femminile, già ribattezzato «Ardi», da «Ardipithecus ramidus», una specie di ominide vissuta oltre 4.4 milioni di anni fa. L'annuncio viene dalla rivista «Science» il 2 ottobre con un numero speciale che contiene ben 11 lavori scientifici sull'argomento. Un disegno di «Ardi» (per gentile concessione dell'American Academy of Advancement in Science)
MA NON È «L'ANELLO MANCANTE» - Ardi , che è stato scoperto in Etiopia, non è ancora il più volte evocato «anello mancante», l'antenato comune fra scimmie e uomini, ma ci porta molto più vicino ad esso ed è più antico di oltre un milione di anni rispetto a Lucy. L'analisi di cranio, denti, pelvi, mani, piedi, e altre ossa rivela un «mix» di tratti primitivi che Ardi condivide con i suoi progenitori, i primati del Miocene, ma rivela anche caratteristiche presenti solo in ominidi di epoche posteriori.
NE' SCIMMIA NE' UOMO - «Con l'Ardipiteco abbiamo una forma non specializzata che non è evoluta molto rapidamente verso l'Australopiteco. Così, se analizziamo il corpo dalla testa ai piedi troviamo un mosaico, che non corrisponde né a uno scimpanzè né a un uomo» ha sottolineato Tim White della University of California at Berkeley., uno dei principali autori della ricerca. Questi articoli contengono un enorme quantità di dati raccolti e analizzati grazie a uno sforzo di ricerca internazionale e aprono una nuova finestra su un periodo dell'evoluzione umana su cui ancora sappiamo molto poco e in cui i primi ominidi stavano stabilendosi in Africa dopo essersi differenziati dai propri progenitori, che avevano in comune con le scimmie africane» ha aggiunto Brooks Hanson, vice direttore di Science.
DAL CORRIERE DELLA SERA 1.10.2009
sabato 15 agosto 2009
Scuola ed Europa: un portale per gli insegnant
lunedì 27 luglio 2009
VISTO PER VOI/HARRY POTTER E IL PRINCIPE MEZZO SANGUE
venerdì 17 luglio 2009
HARRY POTTER, ANCORA LUI !
HARRY POTTER E IL PRINCIPE MEZZOSANGUE (Harry Potter and the Half Blood Prince)
Genere: FantasticoRegia: David YatesInterpreti: Daniel Radcliffe (Harry Potter), Emma Watson (Hermione Granger), Rupert Grint (Ron Weasley), Jim Broadbent (prof. Horace Lumacorno), Michael Gambon (prof. Albus Silente), Alan Rickman (prof. Severus Piton), Maggie Smith (prof.ssa Minerva McGranitt), Tom Felton (Draco Malfoy), Helena Bonham Carter (Bellatrix Lestrange), Timothy Spall (Codaliscia), Robbie Coltrane (Rubeus Hagrid), Julie Walters (Molly Weasley), Bonnie Wright (Ginny Weasley), Evanna Lynch (Luna Lovegood), Elarica Gallagher (cameriera).
Nazionalità: Stati Uniti/Gran BretagnaDistribuzione: Warner Bros Pictures ItaliaAnno di uscita: 2009
Orig.: Stati Uniti/Gran Bretagna (2009) Sogg.: tratto dal romanzo di J.K. Rowling Scenegg.: Steve Kloves Fotogr.(Scope/a colori): Bruno Delbonnel Mus.: Nicholas Hooper Montagg.: Mark Day Dur.: 150' Produz.: David Heyman, David Barron.
Giudizio: Consigliabile/semplice * * Tematiche: Amicizia; Avventura; Letteratura; Male;
Soggetto: Resi più audaci dal ritorno di Lord Voldemort, i Mangiamorte stanno seminando distruzione sia nel mondo dei Babbani che in quello dei Maghi. Albus Silente fa tornare Harry e i suoi amici alla scuola di Hogwarts. Vuole affidare a Potter il compito di penetrare nelle difese di Voldemort. L'unico che conosce la verità é il professor Horace Lumacorno, richiamato in servizio per insegnare Pozioni. Harry dovrà diventargli amico. Nel frattempo però lui e i due amici Ron e Hermione devono fronteggiare l'insorgere di inattesi coinvolgimenti sentimentali. Harry e Ginny Weasley si sentono attratti ma la cosa non piace a Dean, che si ritiene il ragazzo di Ginny. Ron é preso di mira da Lavanda Brown, e Hermione freme di gelosia. Per il momento però le storie d'amore non hanno tempi di svilupparsi. Il prof. Severus rivela di essere il vero Principe Mezzosangue, e Harry, scongiurato il pericolo, resta tuttavia alla ricerca di chi ha procurato tanto rempo prima la morte dei suoi genitori.
Valutazione Pastorale: A pensarci bene, quel primo incontro ("Harry Potter e la pietra filosofale") sembra lontanissimo, perché si era nel 2001 e il protagonista aveva 11 anni. Oggi Daniel Radcliffe e i due amici Hermione e Ron sono ventenni e le situazioni con cui si confrontano si sono adeguate. Se centrale resta il tema della scelta, ora le strade sulla direzione da prendere si fanno più tortuose, impervie, difficili. Anche la macchina narrativa si mette in moto un po' a fatica. Dopo che ogni ruolo è tornato al proprio posto, l'ingresso in scena del prof. Horace Lumacorno (nuovo personaggio) fa scattare la scintilla della grande favola, e lo scenario si fa incalzante, fluviale, visionario. Per Harry (e per tutti) districarsi tra le infide vie dove si muovono bene e male, tenebra e luce diventa rischioso, e la necessità di fronteggiare le enigmatiche storie d'amore aggrava la situazione. Ci sono direzioni piene di insidie, mostri con cui combattere, sogni che si spezzano. Racconto di formazione, luogo di esaltazione della fantasia che annulla la realtà, il sesto capitolo riannoda i fili di una saga che va al cuore dell'incontro tra ragione, finzione, filosofia, con quel gusto anglosassone che sa di tradizione, di invenzione, di mito nordeuropeo. Dal punto di vista pastorale, il film é da valutare come consigliabile, e nell'insieme semplice, volendo intendere che le molte suggestioni anche simboliche non inficiano il taglio spettacolare, scorrevole, coinvolgente.
Utilizzazione: il film è da utilizzare in programmazione ordinaria, per i piccoli accompagnati dai genitori, che comunque non si annoieranno.
domenica 17 maggio 2009
CONSIGLIO DEI BAMBINI
martedì 5 maggio 2009
arecheologia/il primo uomo europeo
LA TECNICA DI RICOSTRUZIONE - Utilizzando un teschio incompleto e una mandibola ritrovati in una caverna dell’attuale Romania, Neave ha ricostruito completamente il cranio e i tessuti molli, riproducendo in argilla il volto di questo nostro progenitore giunto nel Vecchio Continente all’epoca in cui convivevano ancora l’Homo Sapiens e l’uomo di Neanderthal. Secondo gli esperti sono i denti molari, particolarmente larghi, a suggerire che si tratti di uno dei primi esponenti del Sapiens che, come è noto, ha avuto poi la meglio nella lotta evolutiva tra le due specie differenti. Scuro e con un taglio di occhi molto orientale, il modellino del primo uomo moderno arrivato in Europa è stato creato appositamente per la serie The Incredible Human Journey, che verrà trasmessa dalla Bbc 2.
IL VOLTO DI ARGILLA – In questo momento la ricostruzione in argilla si trova nello studio dell’antropologa Alice Roberts, della Bristol University, che darà il via alla trasmissione britannica. Roberts si dice commossa: «guardarlo in faccia e pensare che sia vissuto 35 mila anni fa è un’emozione fortissima». Ma al di là della commozione il lavoro di Neave potrebbe essere di grande importanza per risalire alle prime tracce della razza umana e intuire i meccanismi della sua evoluzione. La riproduzione, pur nelle sue inevitabili approssimazioni, viene considerata molto attendibile: Richard Neave infatti è uno dei massimi esperti di riproduzioni della fisionomia umana e nel suo curriculum vanta altre celebri ricostruzioni, come quella del volto di Filippo II di Macedonia.
Emanuela Di Pasqua( da Corriere della Sera)
martedì 31 marzo 2009
lunedì 23 marzo 2009
Cellulari, una nuova dipendenza
Cellulari: allarme giovaniOtto su dieci sono «dipendenti»
Uno studio inglese denuncia l'uso smodato da parte dei teenager: sei ore al giorno al telefonino
(Emmevi photo)LONDRA - È allarme cellulari in Inghilterra, dopo la pubblicazione dello studio della «Health Protection Agency» sullo smodato utilizzo dei telefonini da parte dei teenager d’Oltremanica. Stando ai dati, rilevati grazie a un sondaggio del sito di ricerca youngpoll.com su un campione di 2000 ragazzini fra i 6 e i 17 anni, in un giorno un bambino inglese medio spedisce 19 sms, ne riceve 15 e fa 8 telefonate, restando, in pratica, attaccato al cellulare per più di 6 ore, parlando, messaggiando o ascoltando musica.
DIPENDENZA - Ecco perchè 8 teenager su 10 si considerano ormai «telefonino-dipendenti»: una condizione confermata dal fatto che almeno la metà degli intervistati ha ammesso di dormire con il cellulare a fianco del letto e tre quarti di loro ha detto di controllare le chiamate perse o i messaggi ricevuti durante la notte come prima azione della giornata. E tutto questo a dispetto di una recente ricerca svedese, condotta dal professor Lennart Hardell dell’Università dell’Ospedale di Orebro, che ha dimostrato come l’eccessiva esposizione alle radiazioni dei dispositivi mobili quintuplichi il rischio di cancro al cervello fra gli under 20.
PUBBLICITA' BANDITE - Non a caso, in Francia le pubblicità che invitano i ragazzi al di sotto dei 12 anni ad usare i telefonini sono state bandite, mentre in Inghilterra tale preoccupazione non sembra essere stata ancora recepita dal governo e, di conseguenza, i ragazzi inglesi non avvertono il pericolo insito nell’uso esagerato dei cellulari, visto che per l’81% di loro il telefonino è il bene più importante di tutti e addirittura uno su tre dice di sentirsi perso senza, mentre 6 su 10 sostengono di non riuscire a fare nulla se il prezioso oggetto viene loro rubato. Non solo. Numeri alla mano, 9 sedicenni su 10 ne possiede almeno uno e la stessa cosa vale per oltre il 40% degli allievi delle elementari. E i telefonini spuntano spesso anche durante le lezioni, come conferma il dato secondo cui un quarto degli studenti è stato beccato almeno una volta a mandare messaggini dal banco. «Occorre assolutamente scoraggiare i giovani all’uso dei telefonini per sei-sette ore al giorno come misura preventiva», ha spiegato al «Daily Express» un portavoce della «Health Protection Agency», mentre un suo collega della Youngpoll.com ha sottolineato come i cellulari rappresentino ormai il modo più veloce e più facile per comunicare fra i ragazzi. «Adesso con i dispositivi mobili i giovanissimi fanno davvero di tutto. Basta premere un tasto e possono andare online, giocare o ascoltare musica e così facendo il tempo passa in fretta ed è complicato trovare il giusto compromesso».
Simona Marchetti23 marzo 2009
venerdì 20 marzo 2009
QUANDO C'E' "PUZZA" DI BRUCIATO...
I Nas sequestrano le Skifidol Puzz
Il Pm Guariniello indaga. Ma la gedis che le edita: «Sono innocue e certificate»
Le Skifidol Puzz in edicola (dal web)
LA REPLICA DELLA GEDIS - Maurizio Corti, amministratore delegato della casa editrice delle figurine, la Gedis, si dice tranquillo. «Siamo certi dell'assoluta atossicità delle carte. Sono in vendita da gennaio e mai prima d'ora abbiamo registrato reclami. La puzza che emanano deriva da essenze profumate atossiche che rispettano la normativa UNI EN 71, prodotte dalla Druckfarben di Albino, l'azienda Italiana leader nel settore nelle essenze profumate per la stampa, che le ha in catalogo da tempo. Crediamo che quanto accaduto sia frutto di un effetto autosuggestivo determinato dalla giocosità del prodotto Skifidol più che da elementi di pericolosità inesistenti. Attendiamo serenamente i risultati delle analisi che il pm Guariniello ha disposto. Queste carte che noi distribuiamo, ideate dall'Officina Comunicazione di Andrea Marchesi, sono state prodotte e imbustate dall'azienda Toncar di Muggiò: nessuno degli 30 operai che hanno lavorato a contatto con le Skifidol ha manifestato al cun tipo di problema».Vendute al costo di 1 euro a bustina, le Skifidol, se strofinate, emanano odori nauseabondi. 150 i soggetti rappresentati dai nomi evocativi - Mirko Marcione, Otto Sboccadibotto, Lollo Cacamollo - che promettono «la puzza più fetente».
domenica 22 febbraio 2009
SAN GIORGIO IONICO/CARNEVALE,ALLEGRIA E FREDDO...
Dopo il freddo e i fiocchi di neve,la 3 Edizione del Carnevale Sangiorgese si è potuta regolarmente svolgere ieri mattina grazie ad un sole clemente e ad un entusiasmo per fortuna rimasto invariato. Organizzato dalla Pro Loco locale in collaborazione con le scuole della cittadina e di concerto con l’amministrazione comunale, la sfilata ha avuto il suo punto di partenza dal Castello D’Ayala Valva per poi snodarsi attraverso alcune vie principali.Si replica questo pomeriggio con raduno e partenza da piazza Kennedy passando per via Quasimodo,via C.Menotti,via Carducci, Via Costa, via Meucci,via D’Acquisto,via Diaz e piazza San Giorgio.Ultimo dei tre giorni in programma naturalmente martedì prossimo, ultimo giorno di carnevale.”E’ uan giornata molto bella – ha commentato il presidente della Pro Loco, il prof.Romeo Leo- vedere tanti bambini e tanti genitori per le strade che attirano la curiosità di coloro che sono per le case, ci rende felici e ci da la forza di andare avanti. L’invito è sempre il medesimo: chiunque crede nel progetto per una città migliore,può far parte del nostro sodalizio a vario titolo. Ogni goccia può tornare utile per la nostra amata San Giorgio”.
venerdì 20 febbraio 2009
lunedì 16 febbraio 2009
sabato 14 febbraio 2009
scoperta sugli aztechi(DA CORRIERE DELLA SERA)
RITUALE Quello che maggiormente ha richiamato l'attenzione degli archeologi, e che tuttora rappresenta un mistero, è il rituale usato per la sepoltura. I corpi infatti sono stati ordinatamente disposti in direzione nord-sud in posizione supina e a braccia incrociate sul petto, il che è tipico della tradizione cattolica, ricordano gli esperti messicani, sottolineando che appare molto strano il fatto che gli spagnoli abbiano seppellito i nemici indigeni con tale cura: almeno quanto sorprende - aggiungono - che gli aztechi abbiano tumulato i loro guerrieri con un rituale altrui.
13 febbraio 2009(ultima modifica: 14 febbraio 2009)
lunedì 9 febbraio 2009
CARNEVALE/DAVVERO OGNI SCHERZO VALE?
martedì 13 gennaio 2009
IL DISEGNO DI VALENTINA
Per i vostri disegni indirizzate a: rosdin2@libero.it