lunedì 15 marzo 2010

IL SOVRAPPESO DEI RAGAZZI(DAL CORSERA)


MILANO - Non sono solo gli adulti a soffrire di mal di schiena quando mettono su qualche chilo di troppo: anche nei più giovani l’indice di massa corporea, che correla peso e altezza ed è indice di sovrappeso e obesità, si associa ad anomalie della colonna spinale, e in particolare a lesioni dei dischi intervertebrali. Lo ha dimostrato Judah G. Burns, neuroradiologo del Children's Hospital at Montefiore di New York, presentando i risultati del suo lavoro al congresso annuale della Radiological Society of North America di Chicago.

LA RICERCA - «È la prima volta che si accerta un legame tra il sovrappeso dei ragazzi e la frequenza di discopatia» ha dichiarato Burns, che per giungere alle sue conclusioni ha esaminato le risonanze magnetiche di quasi 190 ragazzini tra i 12 e i 20 anni, sottoposti all’esame per un mal di schiena persistente. «In più della metà dei casi» riferisce il neuroradiologo newyorchese, «l’indagine mostrava anomalie della colonna, soprattutto a livello dei dischi intervertebrali, i cuscinetti fibrocartilaginei che separano le vertebre tra loro». Per un centinaio di questi ragazzi le cartelle riportavano anche peso e altezza: è stato facile quindi calcolare il loro indice di massa corporea, pari appunto al peso espresso in chilogrammi, diviso per l’altezza in metri elevata al quadrato.

IL PESO - «Abbiamo così potuto suddividere gli adolescenti in diverse fasce, caratterizzate da livelli crescenti di indice di massa corporea, da quelli sottopeso a quelli francamente obesi» spiega Burns, «e verificare la frequenza dei danni alla colonna nei vari gruppi». La frequenza di alterazioni alla spina dorsale tra gli obesi era quasi il doppio che tra i più magri: immagini anomale alla risonanza si ritrovavano infatti nel 68,5 per cento dei ragazzi con l’indice di massa corporea più elevato e nel 36,4 per cento di quelli con peso normale o sotto la media per la loro età.

IN ITALIA - «Va detto che in Italia, anche se il sovrappeso e l’obesità tra gli adolescenti sono in aumento, non si raggiunge di certo né la frequenza né in genere la gravità dei casi di oltreoceano» commenta Giuseppe Biancardi, responsabile dell’Unità di ortopedia pediatrica dell’Istituto Galeazzi di Milano. Nel gruppo preso in considerazione dai ricercatori newyorchesi, per esempio, più della metà dei ragazzi col mal di schiena avevano un indice di massa corporea di molto superiore alla media. «Da noi questi casi non sono la norma, più spesso si osserva un semplice sovrappeso» aggiunge l’esperto, che continua: «Per questo, probabilmente, non osserviamo un’associazione così forte con il mal di schiena, che invece è fuori di discussione tra gli adulti, quando aumentano di peso per varie ragioni. Per esempio, è tipico delle donne in gravidanza». Non stupisce invece l’ortopedico milanese il fatto che sotto un sintomo tutto sommato banale si possano nascondere anomalie alla colonna vertebrale, e non solo una semplice contrattura muscolare: «Se il mal di schiena non passa in una settimana, dieci giorni, conviene senz’altro cercare di accertarne la causa». Anche se a lamentarsene è un ragazzino.

Roberta Villa
15 marzo 2010