venerdì 5 ottobre 2007

GIORNATA MONDIALE DELL'INSEGNANTE

Passa in silenzio.Inosservata. Soltanto per gli addetti ai lavori. La Giornata mondiale dell'insegnante, tuttavia, pone in rilievo il compito delicato che quotidinamente svolgono gli insegnanti. A parte tutto quello che di rituale si possa dire, la mia opinione è che se non si torni a parlare dell'insegnante-educatore, cioè di colui o di colei che non doevono trasferire soltanto informazioni ma che devono saper formare, non ci saranno giornate mondiali che tengano a porre l'accento sulla figura del docente ! Il problema è formare gli insegnanti: bene, renderli capaci di affrontare le nuove sfide e renderli liberi dai condizionamenti che inevitabilmente ricadano dall'alto verso il basso. Riforme, riforme delle riforme, decreti vari, impoveriscono la professionalità. Poi bisogna saper fare i "distinguo". Come in ogni attività, non si è tutti uguali.La meritocrazia ? Una trovata linguistica, ma il problema tuttavia esiste.

giovedì 4 ottobre 2007

RICCARDO, CUOR DI LEONE!

Riccardo, oggi a scuola mi ha stupito. Abbiamo ripreso le definizioni di isola e penisola.In parallelo stiamo studiando, infatti, il territorio italico propedeutico agli Etruschi con la penisola cosi com'è oggi.E allora , a domanda ecco la risposta di Riccardo:
- Quando possiamo dire che quel luogo è un'isola ?
Riccardo : Quando non c'è nessuno !