venerdì 5 ottobre 2007

GIORNATA MONDIALE DELL'INSEGNANTE

Passa in silenzio.Inosservata. Soltanto per gli addetti ai lavori. La Giornata mondiale dell'insegnante, tuttavia, pone in rilievo il compito delicato che quotidinamente svolgono gli insegnanti. A parte tutto quello che di rituale si possa dire, la mia opinione è che se non si torni a parlare dell'insegnante-educatore, cioè di colui o di colei che non doevono trasferire soltanto informazioni ma che devono saper formare, non ci saranno giornate mondiali che tengano a porre l'accento sulla figura del docente ! Il problema è formare gli insegnanti: bene, renderli capaci di affrontare le nuove sfide e renderli liberi dai condizionamenti che inevitabilmente ricadano dall'alto verso il basso. Riforme, riforme delle riforme, decreti vari, impoveriscono la professionalità. Poi bisogna saper fare i "distinguo". Come in ogni attività, non si è tutti uguali.La meritocrazia ? Una trovata linguistica, ma il problema tuttavia esiste.

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