sabato 14 febbraio 2009

scoperta sugli aztechi(DA CORRIERE DELLA SERA)


CITTÀ DEL MESSICO - Sono molte le domande che ancora non hanno risposta attorno al ritrovamento di un sepolcro in cui, centinaia di anni fa, furono seppelliti i corpi di alcuni guerrieri aztechi. La scoperta è stata fatta da un gruppo di archeologi nel centro di Città del Messico. Il ritrovamento è avvenuto scavando fra le rovine della piazza Tlateloco, ultimo bastione di resistenza azteca all'invasione spagnola guidata da Hernan Cortez nel XVI secolo, attualmente in pieno centro storico della capitale messicana. GUERRIERI - I 49 corpi ritrovati sono stati riconosciuti come guerrieri per varie caratteristiche, ha spiegato Salvador Guilliem dell'Istituto Nazionale di Antropologia e Storia (Inah): sono infatti in maggioranza uomini giovani e di alta statura, e molti di loro presentano sullo scheletro segni di fratture saldate.
RITUALE Quello che maggiormente ha richiamato l'attenzione degli archeologi, e che tuttora rappresenta un mistero, è il rituale usato per la sepoltura. I corpi infatti sono stati ordinatamente disposti in direzione nord-sud in posizione supina e a braccia incrociate sul petto, il che è tipico della tradizione cattolica, ricordano gli esperti messicani, sottolineando che appare molto strano il fatto che gli spagnoli abbiano seppellito i nemici indigeni con tale cura: almeno quanto sorprende - aggiungono - che gli aztechi abbiano tumulato i loro guerrieri con un rituale altrui.
13 febbraio 2009(ultima modifica: 14 febbraio 2009)

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